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scoperto nell’oceano Antartico un pesce che d’inverno “va in letargo”

Il merluzzo ibernato: scoperto nell’oceano Antartico un pesce che d’inverno “va in letargo”

Il letargo è un comportamento comune a molti mammiferi e rettili che durante i mesi invernali rallentano le proprie funzioni vitali e utilizzano le energie immagazzinate durante l’autunno. Tra gli animali “dormiglioni” ci sono gli orsi, gli scoiattoli, i porcospini e molti tipi di rettili. A questa lunga lista, però, oggi dobbiamo aggiungere un nome nuovo, il Notothenia coriiceps, un tipo di merluzzo che vive nelle acqua gelide dell’Oceano antartico da circa 30 milioni di anni.

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Vegetale è bello. E utile

Il mondo delle piante in un volume co-edito dal Cnr ed ERGA che viene presentato, oggi  a Genova. Il libro si rivolge agli studenti e contiene dati storici e di cronaca. Le biotecnologie? Esistono da oltre 10.000 anni. Ma ora consentono di aprire interessanti prospettive ambientali

Il rapporto tra uomo e pianta; gli organi delle piante; le caratteristiche strutturali e funzionali dei diversi tessuti, cellule e molecole che contribuiscono al loro funzionamento; la loro capacità di adattarsi a climi e ambiente diversi. Leggi tutto...

In tribunale i bambini sono testimoni più attendibili degli adulti

In tribunale i bambini sono testimoni più attendibili degli adulti. Lo rivela uno studio americano, che ammette: la memoria dei bambini non cade nella trappola dei “falsi ricordi”
 

- Giuri di dire la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità. Dica “lo giuro”.
- Lo giuro
- La parola all’accusa.

Quante volte, guardando una delle nostre serie televisive preferite, ci è capitato di ascoltare un dialogo come questo? Gli appassionati di thriller giudiziari hanno imparato a conoscere e decodificare gli insidiosi trabocchetti che gli avvocati del piccolo schermo utilizzano per “mettere alle strette” il teste di turno, confondendolo e facendo vacillare le sue certezze.

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Idrogeno eco-compatibile, il futuro dell’energia alternativa

Telefonini alimentati da celle ad alcol o glicerolo vegetale, celle che utilizzano biocombustibili, batteri prodotti dai rifiuti e dalle acque reflue che generano energia pulita... Sono alcune novità proposte dal Cnr a “Energethica”, a Genova dal 6 marzo

Un impianto pilota per la produzione di idrogeno da batteri di origine vulcanica e i primi prototipi di alimentatori per telefoni mobili costituiti da celle a combustibile a idrogeno o alcol: queste alcune delle innovazioni scientifiche che il Consiglio nazionale delle ricerche presenterà a “Energethica”, l’appuntamento per la promozione dell’energia sostenibile che si terrà a Genova dal 6 all’8 marzo 2008.
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Nasce in Norvegia la prima banca mondiale dei semi

L’obiettivo è salvaguardare la biodiversità delle piante coltivate

Il 26 febbraio è stata inaugurata la prima banca mondiale fitogenetica di Svalbard, nel cuore del circolo polare artico. Costruito vicino al villaggio norvegese di Longyearbyen, sull’isola di Spitzbergen, il caveau accoglierà oltre cento milioni di semi provenienti da più di cento Paesi. Per l’occasione, l’artista norvegese Dyveke Sanne ha realizzato un’opera architettonica di grande impatto visivo, fatta di prismi, specchi e acciaio che riflettono la luce bianca dei ghiacci artici.
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Meno rifiuti con i pomodori

Le eccellenze Cnr nel settore dei biomateriali in mostra dal 22 al 25 febbraio a Napoli. Vasi biodegradabili, biofilm per prolungare la vita degli alimenti, packaging e imballaggi ricavati dai residui vegetali in un convegno che si è svolto  oggi, presso la Mostra d’Oltremare

La plastica è da sempre tra i principali imputati per l’impatto ambientale provocato dai rifiuti. A Napoli, i ricercatori dell’Istituto di chimica biomolecolare (Icb-Cnr),  insieme ai loro colleghi dell’Istituto di chimica e tecnologia dei polimeri (Ictp-Cnr) e dell’Istituto di scienze dell’alimentazione (Isa-Cnr) del Consiglio nazionale delle ricerche di Pozzuoli e Avellino, stanno lavorando da tempo sull’estrazione di polisaccaridi dagli scarti della lavorazione industriale dei pomodori, ottenendo materiale plastico biodegradabile.
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“Pronto, chi parla?” anche le scimmie si riconoscono dalla voce

La scoperta, fatta da un gruppo di ricercatori tedeschi, getta nuova luce sui meccanismi della comunicazione linguistica

Quante volte, telefonando ad un amico, alla domanda “chi parla?”, ci è capitato di rispondere “sono io!”. Qualche volta, alla nostra risposta segue anche un imbarazzato “io, chi?”. Non sempre, infatti, il riconoscimento è così immediato come sembra.

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NOTA SUL SATELLITE USA-193

NOTA SUL SATELLITE USA-193

Il satellite spia americano USA-193, entrato in avaria subito dopo il lancio, avvenuto dalla base USAF di Vandenberg, in California, il 14 Dicembre 2006, si appresta a rientrare senza controllo nell’atmosfera terrestre. Le caratteristiche fisiche e l’orbita del satellite in questione, probabilmente un E-305 sviluppato dal National Reconnaissance Office (NRO) per riprendere immagini radar ad alta risoluzione, sono coperte dal segreto, ma l’oggetto può essere osservato, in condizioni di illuminazione favorevoli, anche a occhio nudo. Alcuni astrofili1 specializzati nell’osservazione dei satelliti artificiali hanno potuto quindi determinarne la traiettoria e le dimensioni approssimative, accertando anche che i grandi pannelli solari, che avrebbero dovuto alimentare il potente radar di cui il satellite è dotato, non si sono mai aperti. 

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Scoperto in Cina il più piccolo esemplare di pterosauro

Si chiama Nemicolopterus Crypticus e ha circa centoventi milioni di anni. E’ il più piccolo esemplare di pteurosauro mai studiato fino ad oggi. Il fossile, delle dimensioni di un passerotto, è stato rinvenuto nei sedimenti lacustri di Jiunfotang, una formazione Cretacea della Cina nord-orientale, nella regione di Liaoning, che all’epoca in cui visse il piccolo rettile volante era coperta di foreste di ginko biloba.

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Avvistati sulla luna di Saturno enormi depositi di idrocarburi

Ultime novità da Titano: Avvistati sulla luna di Saturno enormi depositi di idrocarburi liquidi

Secondo gli ultimi avvistamenti fatti dalla sonda spaziale Cassini-Huygens, Titano conterrebbe una quantità di idrocarburi centinaia di volte superiore a tutte le riserve di gas e petrolio presenti sulla Terra. I risultati dello studio, condotto da Ralph Lorenz   della Johns Hopkins University, sono stati pubblicati il 29 gennaio scorso su Geophysical Research Letters .

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L’impronta digitale del diamante blu

Un nuovo metodo per scoprire i “falsi” diamanti

Conservato nello Smithsonian Institute of Natural History di Washington, il diamante Hope blu è forse uno dei più celebri e ammirati del mondo, sarà per quei magnetici bagliori azzurri che conquistarono il cuore di Luigi XIV nel 1668, o per le rocambolesche avventure di cui fu protagonista nei secoli, tra furti misteriosi e illustri proprietari.

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Sognate una vista bionica? Oggi si può, grazie alla nanotecnologia

Vengono dagli Stati Uniti le lenti a contatto “con lo zoom”

Vi ricordate l’uomo bionico, quello “da sei milioni di dollari”? dotato di eccezionali protesi d’acciaio, aveva gambe fortissime e una vista così acuta che era capace di vedere vicini oggetti anche lontanissimi. Forse, in un futuro non troppo lontano, questo potrebbe succedere davvero, grazie ai recenti sviluppi della nanotecnologia. Gli ingegneri dell’Università di Washington hanno realizzato delle lenti a contatto molto particolari, che combinano la sicurezza dei materiali delle lenti a contatto tradizionali con una sofisticata tecnologia elettronica fatta di circuiti e microchip.
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Si chiama Energy island ed è la nuova isola del tesoro energetico

Ha più di cento anni, ma non li dimostra affatto. Anzi, potrebbe diventare la tecnologia del futuro perché è ecologica al 100%. Si chiama Ocean Thermal Energy Conversion (OTEC), ossia “conversione di energia termica dell’oceano” e mira a produrre energia rinnovabile  sfruttando la differenza di temperatura fra superficie e abissi nell’oceano tropicale. Nei Tropici, infatti, la temperatura della superficie oceanica raggiunge circa 25-29° C, a mille metri di profondità scende intorno ai 5° C.
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La città del futuro: risparmio, efficienza, energia “verde”

Oggi più della metà della popolazione mondiale vive nelle città e, per la prima volta nella storia dell’umanità, la popolazione urbana ha sorpassato quella delle campagne. Se nel 1950 solo New York e Tokyo superavano i dieci milioni di abitanti, oggi sono addirittura venti le città che possono vantare il titolo di “megalopoli”. Due terzi di queste megalopoli si trova nel sud del mondo.
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Diossina e salute in Campania: parte un nuovo studio

Per dare la giusta dimensione al problema, avviata dalla Regione un’indagine di biomonitoraggio umano che non ha precedenti in Italia per dimensione del campione e che si colloca tra le più ampie condotte a livello internazionale. Sebiorec sarà condotto, tra gli altri, dall’Istituto di fisiologia clinica del CNR

E' comprensibile che i cittadini siano allarmati dai rifiuti in decomposizione per le strade, che producono odori nauseabondi e sono portatori di rischi di proliferazione di germi patogeni o vettori di malattie verso l'uomo. Tuttavia, l'incendio dei materiali organici e plastici è la peggiore delle soluzioni possibili: la combustione non controllata produce infatti miscele di sostanze tossiche come  diossine, policlorobifenili, idrocarburi policiclici aromatici, alcune delle quali hanno azione cancerogena riconosciuta.

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Malmö, il “cuore verde” d’Europa

E' svedese la prima città eco compatibile al 100%
 

Malmö, antico porto affacciato sul Mar Baltico, è la terza città della Svezia. E’ anche la città “del futuro”, o meglio, del presente, visto che oggi uno dei suoi quartieri più importanti, Porto Ovest, produce il 100% della propria energia da fonti rinnovabili: ricava il calore dal vento, dal mare, dalla terra e dal sole, e alimenta i veicoli con biogas proveniente dalle fognature e dai rifiuti urbani.

 

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Il solare termodinamico: la rivoluzione arriva dal deserto

Il 28 Novembre scorso, il Principe di Giordania Hassan bin Talal ha presentato al Parlamento europeo il Libro Bianco sull’energia solare intitolato “Clean Power from Deserts”, ossia “Energia pulita dal deserto”. Il programma, sviluppato dalla Trans-Mediterranean Renewable Energy Corporation (TREC), si chiama Desertec e punta sul solare termodinamico. Europa, Nord Africa e Medio oriente sono impegnati in un progetto di cooperazione che mira a utilizzare il potenziale energetico dei Paesi appartenenti alla cosiddetta “fascia solare”, ossia quelli che si affacciano sulla sponda sud del Mediterraneo e del vicino Oriente, per produrre un’energia sicura, pulita e a costi competitivi.

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Autoritratto di sette artiste

 In data 04-12-2007
Cinzia Folcarelli

 Anno 4
Edizione Dicembre 2007


 Autobiografia/autoritratto raccoglie, sotto forma di esposizione, le riflessioni e le espressioni artistiche di un gruppo di donne, artiste, critiche e storiche dell’arte, che si sono confrontate sul tema dell’autoritratto come racconto di sé, della propria autobiografia.

I temi affrontati nelle diverse sezioni del catalogo della mostra, edito da Palombi Editore, sono stati al centro di un seminario organizzato presso la Casa Internazionale delle Donne tra febbraio e maggio 2005, che ha visto la partecipazione, oltre che delle artiste presenti in mostra, Lucilla Catania, Marilù Eustachio, Daniela Monaci, Elisa Montessori, Cloti Ricciardi, Silvia Stuck e, Francesca Woodman, anche di Myriam Laplante, Cristiana Perrella e Sabrina Spinazzè che per diverse ragioni non hanno potuto partecipare all’odierno progetto. Il fine della loro riflessione collettiva è anche mirato alla costituzione di un centro di studio e documentazione, nonché di un archivio sulle artiste contemporanee.

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HIV/AIDS: gli effetti a catena

In data 30-11-2007
 Comunicato Stampa FAO
 
Anno 4
Edizione Novembre 2007
 
Pesanti le ripercussioni sulle condizioni di vita rurali, compresa la produzione zootecnica 
 
L’AIDS non solo comporta un costo drammatico in termini di vite umane, ma nei paesi più colpiti rappresenta una minaccia anche per la produzione zootecnica, importante fonte di reddito per le famiglie rurali, ha avvertito oggi la FAO. 
 
Con oltre il 60 per cento della popolazione dell’Africa sub-sahariana in età compresa tra i 15 ed i 49 anni che deve fare i conti con l’HIV - tra questi 11.4 milioni orfani a causa dell’AIDS - le ripercussioni sul settore zootecnico sono diventate motivo di seria preoccupazione.
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Le ortesi e gli ausili innovativi

 In data 28-11-2007
Comunicato Stampa Cnr

 Anno 4
Edizione Novembre 2007

Le ortesi e gli ausili innovativi realizzati dallo Ieni-Cnr sono il risultato di un intenso lavoro triennale svolto nel contesto di Hint@Lecco. Il progetto, riunendo i centri di eccellenza  dell’area del lecchese, ha favorito l’integrazione tra ricerca avanzata, tecnologia e medicina riabilitativa.

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Ciclone in Bangladesh: gravi i danni all’agricoltura

In data 23-11-2007
 Comunicato Stampa FAO
 
Anno 4
Edizione Novembre 2007
 
 
La FAO riceve tre milioni di dollari per l’assistenza di emergenza 

Sono stati ingenti i danni arrecati all’agricoltura, alla zootecnia ed alla pesca dal ciclone che si è abbattuto sul Bangladesh meridionale, ed è necessario intervenire con urgenza per fornire assistenza su larga scala per la riabilitazione, ha detto oggi la FAO.
 
Il ciclone ha colpito oltre 6.7 milioni di persone in 30 distretti nel sud del paese, e secondo le ultime stime ufficiali del governo, il bilancio delle vittime è di 3000 persone.
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 Gli epidemiologi ambientali dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa hanno svolto una ricerca sull’impatto della centrale di Vado Ligure, studiando la popolazione residente per 13 anni in 12 comuni dell’area, per valutare la relazione tra esposizione ad inquinanti atmosferici e rischio di mortalità e malattie. Il lavoro è pubblicato su Science of the Total Environment

 

Gli epidemiologi ambientali dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ifc) di Pisa hanno studiato l’impatto sanitario della centrale ‘Tirreno Power’ di Vado Ligure (Savona), avviata nel 1970 e alimentata a carbone fino al 2014, quando la Procura della Repubblica di Savona ha fatto fermare gli impianti a carbone per ‘disastro ambientale doloso’. La ricerca ha valutato la relazione tra l’esposizione a inquinanti atmosferici emessi dalla centrale e il rischio di mortalità e ricovero in ospedale per cause tumorali e non tumorali, studiando tutta la popolazione residente dal 2001 al 2013 in 12 comuni intorno a Vado Ligure.

Lo studio degli epidemiologi ambientali Cnr-Ifc è stato pubblicato in questi giorni sulla rivista Science of the Total Environment.

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