Ambiente
Incendi: sabato 2 manifestazione a pescara promossa da Legambiente e WWF
Sit-in “BASTA ROGHI” sabato 2 settembre in piazza Sacro Cuore a Pescara
Già diverse le adesioni: si chiederanno scelte coerenti e non distruttive e un eccezionale impegno per rintracciare e punire i colpevoli dello scempio in corso
WWF e Legambiente hanno promosso un sit-in/conferenza stampa per sabato 2 settembre a Pescara, in piazza Sacro Cuore, all’insegna dello slogan: Facciamoci sentire! Basta roghi. L’iniziativa è aperta alla partecipazione di chiunque.
Siamo di fronte a una situazione eccezionalmente drammatica: il 2017 è stato caratterizzato, già dai primi mesi dell’anno, da un andamento meteorologico con temperature massime elevate e lunghi periodi siccitosi. Una situazione nella quale hanno avuto facile esca gli incendi, aumentati quest’anno in maniera impressionante in tutta Italia, sia nel numero complessivo sia per quanto riguarda la superficie percorsa dal fuoco che nel nostro Paese: secondo i dati di fonte European Forest Fire Information (EFFIS), diffusi da ISPRA, l’aumento da gennaio a oggi rispetto alla media del decennio precedente sarebbe del 260%!
Un mare più protetto per risolvere le sfide globali
Si apre lunedì 4 settembre in Cile il quarto Congresso Internazionale delle Aree Marine Protette, IMPAC4: Fino all’8 settembre circa 2.000 delegati provenienti da 80 paesi, che rappresentano la comunità mondiale a cui è affidata la gestione del mare protetto, si riuniranno per scambiare esperienze, conoscenze, idee e metodi per una più efficace gestione delle AMP (Aree Marine Protette) e una migliore conservazione della biodiversità marina e dell’eredità naturale e culturale degli oceani.
La relazione tra aree marine protette e cambiamento globale, il legame tra le comunità e la tutela degli oceani, l’analisi della gestione attuale di queste aree sono i temi al centro del Summit, organizzato dal Ministro cileno dell’Ambiente e la Commissione Mondiale per le Aree Protette (WCPA) legata all’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura).
Lo slogan di quest’anno è “Aree Marine Protette: per unire le persone e l’oceano”: quest’anno infatti ci si concentrerà sulla necessità di evidenziare l'intricata natura dei rapporti tra le persone e gli oceani e far emergere i benefici delle aree marine protette e dell'oceano per i milioni di persone che dipendono dai suoi servizi ecosistemici.
A rischio la tartaruga verde della Grande Barriera Corallina
A causa del cambiamento climatico una nuova minaccia incombe sulle tartarughe marine della Grande Barriera Corallina australiana. Un nuovo studio, condotto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) negli Stati Uniti insieme agli scienziati australiani del Department of Environment and Heritage Protection, ha infatti rilevato che la popolazione maschile delle tartarughe verdi è in rapido declino da circa due decenni. Questo perché le temperature più calde favoriscono il formarsi del sesso femminile dei nascituri.
Maltempo: WWF, subito una sessione parlamentare su caos climatico
Il WWF chiede al Parlamento una sessione urgente e straordinaria sulle azioni messe in campo sull’adattamento ai cambiamenti climatici e sulla decarbonizzazione: è ormai evidente che il rapporto tra territorio, cambiamenti climatici ed economia senza carbonio non può non essere centrale nell’agenda delle istituzioni. Nubifragi, frane, smottamenti; e prima siccità in Italia, ma anche in molte altre parti del globo; uragani più intensi e sempre più numerosi nel Pacifico e nell’Atlantico; temperature record anno dopo anno: il clima sta cambiando, noi no. Ma come se non bastasse sembra che si sia rimosso il senso del pericolo a cui l’inazione rispetto alle evoluzioni dei cambiamenti climatici espone le nostre città.
La tragedia di Livorno che ci costringe a piangere altri morti è un caso paradigmatico: tutti sapevano che c’era un torrente “tombato” e che le case erano state costruite nella sua zona di espansione. Eppure si è andati avanti “sperando” che non succedesse nulla. Di situazioni simili, in Italia, ce ne sono a migliaia, aggravate dal mostro dell’abusivismo. A Soverato, esattamente 17 anni fa (il 10 settembre) la situazione era per certi versi analoga (camping sul letto di un fiume), per scavare nella memoria.
La strategia europea per la lotta alla plastica
La strategia contro la plastica dell’Unione Europea è un primo e importante passo per combattere uno dei drammi che caratterizzano la nostra civiltà, ossia la plastica, il terzo materiale umano più diffuso sulla terra dopo acciaio e cemento.
Purtroppo l’orizzonte del 2030 appare un po’ troppo lontano rispetto ad una vera e propria emergenza che sta assumendo, giorno dopo giorno, dimensioni estremamente preoccupanti e sulla quale bisogna intervenire con urgenza.