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Tanti eventi per scoprire la biodiversità in Italia

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Domenica 19 maggio torna la Giornata delle Oasi WWF, una domenica di eventi ed iniziative speciali, una vera e propria festa della natura rivolta al grande pubblico.


Le Oasi del WWF (la prima fu Burano, nata nel 1967) hanno introdotto milioni di adulti e bambini alla conoscenza della natura, sono state un insostituibile argine a degrado, cemento e caccia, hanno favorito e stimolato la ricerca scientifica. Ma, soprattutto, il successo delle 100 Oasi si misura con le specie che il WWF è riuscito a salvare dall'estinzione. Proprio in questi giorni 3 pulcini di falco pescatore sono nati nel nido appositamente predisposto dal WWF nell’Oasi toscana della Laguna di Orbetello.

Le Oasi WWF si sono dimostrate in questi 50 anni baluardi insostituibili per le specie animali e vegetali più minacciate, dalla lontra al cervo sardo, alle tantissime specie di uccelli acquatici. Ecco perché fino a domenica 19 maggio è attivo l’SMS solidale 45590 per sostenere il Progetto WWF Natura d’Italia. Il progetto avrà un focus d’azione per affrontare la maggiore emergenza per la biodiversità italiana: la salvezza dell’Orso bruno marsicano, una sottospecie che vive (con appena 50 individui) solo nelle montagne dell’Italia centrale e che rischia di estinguersi se non si mettono in campo azioni urgenti per incrementare ed espandere la sua popolazione, gestire i conflitti e fermare il bracconaggio. Il WWF ricorda che l’Italia ha pochi eguali in Europa in fatto di ricchezza di fauna e flora, con oltre 57.000 specie animali (1.255 i vertebrati) e circa 8.000 vegetali.
I programmi di domenica 19 maggio nelle regioni

ABRUZZO. Sarà una giornata speciale per l’Oasi WWF Gole del Sagittario ad Anversa degli Abruzzi, dove dalla mattinata si potranno scoprire il fiume e le zone umide e si proseguirà con il “Gioco dell’orso”, specie simbolo di questo luogo, e altri laboratori. Nel corso di tutta la giornata sarà possibile assistere alla realizzazione di un’opera artistica a cura dell’artista naturalista Marco Preziosi e alla realizzazione di sculture in legno.

SARDEGNA. In programma escursioni, laboratori, attività sportive (tiro con l’arco) e liberazione di rapaci assieme ai Forestali all’Oasi WWF di Monte Arcosu di Cagliari.

LOMBARDIA. A Valpredina in programma bioblitz, iniziative per i bambini e, nel pomeriggio, liberazione di rapaci curati nel CRAS WWF. Escursioni e visite guidate al Bosco WWF di Vanzago, a cui si aggiungeranno iniziative come giochi da tavola, illustrazioni delle tecniche per la realizzazione di stagni e anche una mostra fotografica. All’Oasi Le Bine, si potrà assistere all’inanellamento di alcuni uccelli a scopo scientifico, conoscere i percorsi dell’oasi con alcuni esperti, ma anche scoprire gli abitanti degli stagni e, grazie ai ragazzi dell’alternanza scuola lavoro, monitorare i sirfidi: insetti impollinatori che si mimetizzano fra api e vespe.

EMILIA ROMAGNA. Un 19 maggio dedicato alle zone umide anche per l’Oasi WWF di Marmirolo a Reggio Emilia con visite guidate e la presentazione del progetto "Stagno Didattico e sua realizzazione: semplici istruzioni per costruire un piccolo scrigno di biodiversità”.

MARCHE. All’Oasi Ripa Bianca di Jesi si festeggia la natura, alla scoperta di zone umide, ma anche esplorando il mondo dei rettili, in particolare i serpenti. Nel pomeriggio si terrà una caccia al tesoro per conoscere la natura divertendosi e il laboratorio per bambini su “La magia dell’argilla”, che viene dal fiume.

FRIULI VENEZIA GIULIA. Per festeggiare la giornata delle Oasi, il Biodiversitario Marino dell'Area Marina Protetta Miramare di Trieste ospiterà gratuitamente il pubblico dalle 10 alle 18, con percorsi alla scoperta della biodivesità guidati dallo staff e un corner dedicato alle praterie marine e agli interventi per il loro ripristino, condotti dall’AMP Miramare nel progetto ROC POP LIFE.

LAZIO. Nell’Oasi di Lago Secco (Rieti) visita guidata attraverso il bosco del Pannicaro fino a giungere all'Oasi dove si potranno osservare le specie anfibie presenti. All’Oasi di Macchiagrande, fra Fiumicino e Fregene, tanti laboratori per i più piccoli su piante e per scoprile le impronte degli animali che abitano l’oasi. Si potrà ancora visitare, poi, la suggestiva mostra dedicata ai “Dinosauri in carne e ossa”.

CAMPANIA. Il faro di Capo d’Orso a Maiori, in costiera amalfitana, che il WWF ha avuto in gestione grazie alla vittoria in un bando pubblico, verrà aperto al pubblico per la prima volta. Nell’Oasi del Cratere degli Astroni a Napoli-Agnano, dove continua la mostra “Dinosauri in carne e Ossa”, tante iniziative per i più giovani, dai laboratori per bambini agli spettacoli teatrali, ai laboratori di fumetto. I volontari del WWF Sannio e lo staff dell’Oasi “Montagna di Sopra” a Pannarano, in provincia di Benevento, organizzano una visita guidata, che proseguirà con esposizioni artistiche, laboratori di tornitura del legno.

PUGLIA. A Le Cesine, in provincia di Lecce, laboratori creativi, mercatini bio e “handmade”, ma anche un incontro su “Il mondo delle api”.

TOSCANA. Nelle Oasi storiche del WWF in provincia di Grosseto (Burano e Orbetello), iniziative di citizen science, laboratori per ragazzi, biowatching e “focus spiaggia”. Nell’Oasi Stagni di Focognano, vicino Firenze, Grande ‘viaggio dentro al progetto’ che ha cambiato radicalmente il volto del centro della Piana Fiorentina, realizzando un’incredibile Oasi naturalistica. Visite tra stagni, lagune e acquitrini.

BASILICATA. A Policoro, in occasione della giornata delle Oasi, tornerà libera Cristina, la tartaruga marina Caretta caretta; si terranno corsi di formazione, fra cui quello per docenti su “Generazione mare”, incontri con produttori bio per la campagna #StopPesticidi e si potrà approfondire il progetto tartarughe, con la mostra e la visita al Centro Recupero Animali selvatici.

UMBRIA. Visite libere per tutta la giornata e laboratori su come si costruisce uno stagno e sull’importanza degli insetti impollinatori, con sistemazione di una casetta nido e di piante nettarifere nel nuovo giardino degli insetti, all’Oasi WWF Lago di Alviano.

SICILIA. Quattro riserve naturali in Sicilia aprono le porte ai visitatori in occasione della Giornata delle Oasi. In programma visite guidate, eventi ed escursioni per una giornata dedicata alla natura e per celebrare la biodiversità dell'ambiente. Si potranno visitare la Riserva di Capo Rama, a Terrasini (Pa), le Saline di Trapani e Paceco (Tp), la riserva di lago Preola e Gorghi Tondi a Mazara del Vallo (Tp) e la riserva di Torre Salsa a Siculiana (Ag). Alla riserva di Capo Rama, oltre alla visita guidata si svolgeranno laboratori e mostre. Alla riserva di lago Preola escursione alla scoperta dello scenario palustre mentre alle saline di Trapani e Paceco si percorrerà la via del sale in bicicletta. A Torre Salsa, infine, escursioni, momenti di incontro e degustazioni.

MOLISE. Appuntamento con l’Oasi di Guardiaregia Campochiaro, con visite guidate alla scoperta delle piante officinali, liberazione di rapaci, osservazioni nell’area faunistica del cervo. Per l’occasione si parlerà del Parco Nazionale del Matese.

Flash News



Gli squali sono sopravvissuti alle ere geologiche, ma oggi sono a rischiano di scomparire per colpa dell’uomo, soprattutto nel Mediterraneo.
Nonostante si conosca ancora poco sulle loro abitudini, una cosa è certa: oltre la metà delle 86 specie che popolano il Mare Nostrum, tra squali, razze e chimere, sono a rischio soprattutto perché catturate nelle reti a strascico o negli attrezzi da pesca utilizzati per la pesca al tonno o al pesce spada.


Si calcola che nel 2015 siano state pescate circa 14.065 tonnellate di squali e razze in Mediterraneo. Il 10-15% dei pesci catturati dai palangari (lunghissime lenze con centinaia di ami) destinati al pesce spada e tonno sono purtroppo squali pelagici. Il Mediterraneo si conferma uno dei luoghi più pericolosi al mondo per squali e razze, soprattutto per il fenomeno di by-catch: la cattura accidentale con reti e palangari, infatti, colpisce anche molte altre specie protette come tartarughe marine, delfini e balene e perfino uccelli marini. Inoltre, se questi animali vengono sbarcati a terra dopo essere stati catturati, la carne di squalo (soprattutto verdesca e smeriglio) viene spesso spacciata per pesce spada sui banchi del mercato, mettendo in pericolo anche la nostra sicurezza alimentare.

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