Questo sito utilizza cookie per implementare la tua navigazione e inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più clicca leggi

Sei qui: HomeAutori Agenziadistampa.euMedicinaDiete e fake news, Adi: "Serve autorita' vigilanza per sanzioni"

Diete e fake news, Adi: "Serve autorita' vigilanza per sanzioni"

Valutazione attuale:  / 0
ScarsoOttimo 
L'Adi, Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica, si unisce al grido di allarme lanciato negli ultimi giorni dalle societa' scientifiche di diabetologia e dalle associazioni di pazienti diabetici contro coloro che affermano di poter curare il diabete di tipo 1 con una dieta e una manciata di integratori e chiede al Ministero della Salute l'istituzione di un'Autorita' di vigilanza che regoli e sanzioni il mercato delle diete propagandato attraverso i media e i social network. Dopo aver denunciato nei mesi scorsi il fenomeno mediatico della dieta "Lemme", l'Adi punta il dito questa volta contro il regime paleodietetico "Life120" del giornalista Adriano Panzironi e rivolge un plauso al professor Lorenzo Piemonti, direttore dell'Istituto di ricerca sul diabete del San Raffaele di Milano, che nelle scorse settimane in una lettera aperta ha smontato scientificamente le tesi di questo metodo che promette di vivere fino a 120 anni eliminando i carboidrati e di guarire da patologie come diabete e Alzheimer. Cosi' in un comunicato l'Adi.
"Se un medico facesse in pubblico le stesse affermazioni di un simile personaggio in poco tempo dovrebbe rispondere giustamente al consiglio disciplinare dell'Ordine- dichiara Antonio Caretto, presidente Adi- Mentre personaggi mediatici come Lemme o Panzironi continuano ad aggirarsi nei salotti televisivi mettendo a rischio la salute della popolazione e senza incorrere in procedimenti disciplinari. Chiediamo pertanto al Ministero della Salute l'istituzione un organo di vigilanza che tenga monitorato questo genere di trasmissioni e che agisca con pesanti sanzioni su chi millanta metodi privi di alcun fondamento scientifico e non conformi alle linee guida dell'Organizzazione mondiale della sanita'".

L'Autorita' di Vigilanza sul mercato delle diete potrebbe, inoltre, aiutare a smascherare secondo Adi tutti quei falsi profili e pagine social che promettono dimagrimenti rapidi e efficaci e che catturano molto spesso l'attenzione di giovani adolescenti con disturbi alimentari importanti.

"Dietro alle nutrition fake ovvero i falsi programmi di dimagrimento che bombardano i social network si nasconde il piu' delle volte un business fatto di integratori, pillole e pasti sostitutivi privi di alcuna validita'- dichiara Barbara Paolini, vicesegretario Adi- Profili di giovani ragazze senza evidenti titoli di studio promuovono, attraverso immagini di dimagrimento miracolosi e testimonianze non verificabili, integratori o beveroni di vario genere e ricette 'detox' poco equilibrate. Con l'aiuto di un'autorita' di vigilanza che certifichi i programmi riconosciuti dalla comunita' scientifica e blocchi i profili a rischio, i danni per la salute potrebbero venire sicuramente limitati".

In ultimo l'Adi ribadisce che le societa' scientifiche accreditate dal Ministero della Salute, esistono anche a garanzia dei messaggi e delle informazioni che vengono veicolate dai media, per proteggere i cittadini dalle errate comunicazioni e informazioni. È auspicabile, dunque, che nell'interesse della salute pubblica, vengano interpellate per prime dai programmi televisivi che trattano temi riguardanti i vari aspetti della corretta alimentazione e nutrizione.

Flash News

Si chiama PDGF-D ed è responsabile della formazione del tessuto fibroso che facilita la crescita e la metastasi del tumore alle vie biliari. Un team di ricercatori delle Università di Milano-Bicocca e di Padova ne ha scoperto il ruolo e come inibire la sua azione.

Milano 24 settembre 2013 - Il suo nome è Platelet-Derived Growth Factor-D ed è il responsabile della formazione del tessuto fibroso che facilita la crescita e la metastasi del tumore alle vie biliari. I ricercatori dell’Università di Milano-Bicocca e di Padova ne hanno scoperto il ruolo e hanno capito come inibirne l’azione.

Lo studio, pubblicato sul numero di settembre della rivista Hepatology (http://dx.doi.org/10.1002/hep.26384), dimostra che le cellule tumorali producono un fattore di crescita, chiamato appunto PDGF-D, che stimola il richiamo attorno alle masse neoplastiche di fibrolasti – responsabili della fibrosi tumorale – e di altre cellule mesenchimali, che sono in grado di favorire la crescita e la capacità invasiva delle cellule tumorali.

Leggi tutto...

Cerca nel Sito

Archivio Agenziadistampa 2001-2012

Per Visitare il vecchio archivio Articoli di Agenziadistampa.eu andate alla pagina www.agenziadistampa.eu/index-archivio.html

Scienzeonline.com
Autorizzazione del Tribunale di Roma n 227/2006 del 29/05/2006 Agenzia di Stampa a periodicità quotidiana - Pubblicato a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50 - Direttore Responsabile: Guido Donati.

Agenziadistampa.eu - tvnew.eu
Direttore Responsabile Guido Donati
Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa quotidiana - Pubblicata a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50

Free business joomla templates