Eventi
PABLO PICASSO. Tra Cubismo e Neoclassicismo: 1915 – 25
PABLO PICASSO. Tra Cubismo e Neoclassicismo: 1915 – 25
a cura di Olivier Berggruen
Roma, Scuderie del Quirinale
21 settembre 2017 - 21 gennaio 2018
Il progetto Picasso, che parte il 21 settembre alle Scuderie del Quirinale, è la più grande mostra inserita nel ciclo delle celebrazioni picassiane e racconta un decennio di carriera dell’artista a seguito del suo viaggio in Italia. La mostra è una co-produzione tra Ales e MondoMostre Skira e vede la partecipazione delle Gallerie Nazionali di Arte Antica che, nella sede di Palazzo Barberini, esporranno per la prima volta a Roma il sipario Parade, una tela lunga 17 metri e alta 10 metri. Curatore d’eccellenza Olivier Berggruen, membro del comitato scientifico del Musée Picasso di Parigi, proprietario dell’omonimo museo e figlio dei coniugi Berggruen, grandi collezionisti, amici dell’artista e suoi mercanti di fiducia.
Terremoto Centro Italia, Fedeli: ''Scuola cuore della ripartenza''
Terremoto Centro Italia, Fedeli: “Scuola cuore della ripartenza. Miur impegnato per sostenere studentesse e studenti, personale e famiglie”
“Un anno fa il terremoto ha duramente colpito quattro regioni del Centro Italia, Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, determinando gravi perdite per il nostro Paese. A partire dalle vite di coloro che, purtroppo, non ce l’hanno fatta. Non dimenticheremo mai quella notte. Le immagini delle macerie, dei volti inconsolabili di chi ha perso i propri cari, la propria casa, i propri punti di riferimento. Quando tutto questo avveniva, l’avvio dell’anno scolastico era imminente e la ripresa delle lezioni è stata una delle prime preoccupazioni delle famiglie, delle ragazze e dei ragazzi, del personale scolastico, dei dirigenti. Perché la scuola è il cuore della quotidianità delle nostre e dei nostri giovani, perché anche una campanella può dare il senso della normalità”. Così la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, nell’anniversario del sisma del 24 agosto 2016. Nella giornata di oggi la Ministra presenzierà come delegata del Governo alla cerimonia di commemorazione che avrà luogo ad Accumoli (RI), alle ore 18.00.
Leggi tutto...Il Tesoro di Antichità. Winckelmann e il Museo Capitolino nella Roma del Settecento
Una mostra per celebrare gli anniversari della nascita e della morte del fondatore dell’archeologia moderna, Johann Joachim Winckelmann (1717-1768)
“Vivo come un artista e come tale sono accolto nei luoghi dove ai giovani è permesso di studiare, come nel Campidoglio. Qui è il Tesoro delle antichità di Roma e qui ci si può trattenere in tutta libertà dalla mattina alla sera”. È il 7 dicembre del 1755 ed è con queste parole che Johann Joachim Winckelmann, giunto a Roma da appena tre settimane grazie a una borsa di studio conferita dal principe Elettore di Sassonia, descrive a un amico la sua prima visita al Museo Capitolino, il primo museo pubblico d’Europa, luogo in cui il vitale rapporto con l’Antico può essere coltivato in assoluta libertà, “von Morgen bis in den Abend” (dalla mattina alla sera). Nei tredici anni successivi, fino alla tragica morte avvenuta a Trieste l’8 giugno del 1768, Winckelmann, nato a Stendal il 9 dicembre del 1717 in una famiglia molto modesta, definisce i contenuti fondamentali del Neoclassicismo tardo-settecentesco e getta le basi teoriche dell’archeologia moderna, dando vita a un raffinato sistema di valutazione cronologica e stilistica delle opere antiche fondato sull’osservazione diretta dei manufatti e l’attenta lettura delle fonti letterarie. “Novello Colombo”, “scopritore di una terra a lungo presagita, menzionata e discussa, e lo si può ben dire, un tempo conosciuta e poi nuovamente perduta”.
Leggi tutto...Pintoricchio Pittore dei Borgia
Il Mistero Svelato di Giulia Farnese
Dal 19 maggio al 10 settembre 2017
Ai Musei Capitolini esposta per la prima volta la Madonna del Pintoricchio, ritenuta dal Vasari il ritratto di Giulia Farnese, amante di papa Alessandro VI Borgia, accanto al più noto Bambin Gesù delle mani. Con una sorpresa inaspettata.
Una mostra affascinante che raccoglie splendidi dipinti e racconta storie cortigiane della Roma tardo quattrocentesca. I protagonisti sono un Papa, il controverso Alessandro VI al secolo Rodrigo Borgia (1431, Papa dal 1492 al 1503), una dama raffinata e bellissima, Giulia Farnese (1475-1524), amante adolescente e concubina non troppo nascosta dello stesso Papa, e uno degli artisti più estrosi del nostro Rinascimento, Bernardino di Betto, detto il Pintoricchio (c.1454-1513). Un pontificato, quello di Alessandro VI, che assecondò intrecci dinastici, veleni di palazzo, calunnie e gelosie, ma nello stesso tempo incoraggiò le arti con la chiamata a Roma del Pintoricchio autore di uno dei cicli pittorici più famosi della storia dell’arte: quello del nuovo appartamento papale in Vaticano.
Leggi tutto...I Fori dopo i Fori.
La vita quotidiana nell’area dei Fori Imperiali dopo l’antichità
Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali
30 marzo – 10 settembre 2017
Il più grande “cantiere moderno dell’antichità”. L'area in cui sorgevano i Fori Imperiali, cuore antico della città di Roma e complesso architettonico unico al mondo per vastità e continuità urbanistica, è stata oggetto di un’attività di scavo, studio e ricerca straordinariamente intensa nel corso del tempo. In particolare, gli scavi archeologici realizzati negli ultimi venticinque anni hanno portato alla luce un tesoro prezioso. Il rinvenimento di un’eccezionale varietà di reperti, in alcuni casi unici, ha permesso, infatti, di ampliare le conoscenze sulle vicende del sito nel periodo medievale e moderno. Un contesto storico sicuramente meno noto (e meno rappresentato) al grande pubblico rispetto a quello classico, ma altamente esemplare della continuità insediativa urbana. Un’interessante e quanto mai diversificata selezione di questi reperti – tra cui ceramiche, sculture, monete, oggetti devozionali e di uso quotidiano –, tra le migliaia recuperati e per la maggior parte esposti per la prima volta, racconteranno questi significativi periodi storici all’interno della mostra I Fori dopo i Fori.
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