Per richiamare l'attenzione su questa tragedia è partita il 25 marzo, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la campagna nazionale "Siamo tutti pedoni". Da Catanzaro a Roma, da Bologna a Palermo, da Milano a Cosenza, da Trieste a Bari vengono promosse numerose iniziative.
Hanno aderito alla campagna istituzioni, scuole, aziende sanitarie, associazioni. Tra gli altri: Osservatorio per l'Educazione Stradale e la Sicurezza della Regione Emilia-Romagna, Aci, Unione Italiana Ciechi, Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uil Pensionati, Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, Aice, Auser, Anpas, Anmil, AIAS, Fiaba-Anthai, Asaps, sicurauto.it, Legambiente, Fiab. La campagna è coordinata dal Centro Antartide di Bologna. Tanti soggetti diversi insieme per dire che la strage può essere drasticamente ridotta.
Nel corso della campagna, che dura sino a maggio, si potrà vedere a Bologna in Piazza Maggiore, un finto passaggio pedonale (2.50x10 metri) dove, sulle strisce, verranno dipinte macchie rosse a simboleggiare i pedoni morti sulle strade.
A Bari e Palermo, in due piazze, verranno collocate sedie vuote a comunicare l'assenza di tante vite perdute sulle strade. A Roma bambini e anziani sedendosi a terra comporranno la scritta "Strada alla vita". In altre città, invece, verranno distribuiti fiori agli automobilisti come segnale di "pace" tra pedoni e conducenti a cui verrà regalato anche un post-it da collocare sul cruscotto che recita "Quando guidi rispetta il pedone che è in te!".