Danesi piu' felici del mondo. Grazie ad alcol, dolci e stato che funziona
Sette gradi a gennaio, venti d'agosto. Pioggia o neve un giorno su due. Aspettativa di vita tra le piu' brevi tra i vecchi Paesi europei, e la pressione fiscale piu' alta d'Europa. I danesi avrebbero motivo di lamentarsi. Invece sono contenti. I piu' contenti del mondo, addirittura.
Lo confermano le ricerche: campioni di felicita' dal 1973. Il segreto? Il serio epidemiologo dell'Universita' di Leicester (Gran Bretagna), Kaare Christensen, ha sviscerato il tema per il non meno serio British Medical Journal e avanza alcune ipotesi. Tra queste, il buonumore derivato dal robusto uso d'alcol. Altri, come un redattore del quotidiano Politiken (Danimarca), sostiene che i suoi concittadini sono i maggiori consumatori di dolciumi al mondo, ed e' noto che lo zucchero ha un effetto positivo sullo stato mentale. Per il sociologo Peter Gundelach (Universita' di Copenhagen, Danimarca), se i danesi sono contenti e' perche' hanno meno aspettative di altri, e dunque soffrono meno delusioni. Inoltre, sono fieri del loro Stato che funziona e da' fiducia nel futuro, il che induce a un atteggiamento benevolo verso il prossimo. L'Italia, si attesta al 50mo posto nella graduatoria dei Paesi soddisfatti. Abbiamo un clima favorevole e una longevita' tra le piu' alte, pero' paghiamo imposte elevate ricevendo meno servizi sia quantitativamente sia qualitativamente, forse e' per questi ultimi motivi che siamo scontenti. Dovremo, dunque, brontolare di meno e protestare di piu': avremmo uno Stato piu' efficiente e meno oneroso e saremmo piu' gratificati.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc