Torino, 29 luglio 2009
È visitabile fino al 31 luglio, presso l'Archivio Storicodell'Università, Palazzo del Rettorato (via Verdi 8, pianoterra), la mostra "Cesare Lombroso professoreall'Università di Torino. 1876-1909".
A cento anni dalla scomparsa di Cesare Lombroso e in vistadel riallestimento e riapertura al pubblico del suo Museodi Antropologia criminale, l'Archivio storicodell'Università ne ripercorre in una mostra latrentennale carriera di docente presso l'Ateneo torinese,sulle cattedre di Medicina Legale, Psichiatria e infineAntropologia criminale. Particolare attenzione è dedicataall'insegnamento della Psichiatria e ai rapporticonflittuali con il Manicomio; alla costituzione e
sviluppo del Museo di Antropologia criminale e allacreazione di nuova cattedra proprio di Antropologiacriminale.Sono ricordati, tra gli allievi e collaboratori, SalvatoreOttolenghi, futuro fondatore della Polizia scientifica aRoma, Enrico Ferri, Mario Carrara e Guglielmo Ferrero,
nonché le figlie Paola e Gina Lombroso. Quest'ultima silaureò in Lettere nel 1895 e poi, tra le prime donne inItalia, anche in Medicina nel 1901, per poter collaborarecon il padre.
Sono esposti in originale numerosi documenti autografi diLombroso, tra cui programmi dei corsi. La prolusione cheLombroso tenne in apertura dell'anno accademico 1887/8
Le nuove conquiste della psichiatria) e una tesi dilaurea in Medicina del 1894 manoscritta dal contenuto lombrosiano (Considerazioni sul cretinismo a propositodell'endemia cretinica nella Valle di Stura) sonoconsultabili in formato elettronico.
L'esposizione è visitabile fino al 31 luglio, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 16
Per info:
ASUT
011-670.4881/82/83
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http://www.unito.it/archivio_storico.htm