Questo sito utilizza cookie per implementare la tua navigazione e inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più clicca leggi

Sei qui: HomeAutori Scienzeonline.comComunicati StampaA Sumatra le ultime foreste delle tigri minacciate da industria della carta cellulosa

A Sumatra le ultime foreste delle tigri minacciate da industria della carta cellulosa

Valutazione attuale:  / 0
ScarsoOttimo 
Una delle principali aziende mondiali ottiene ‘concessioni’ per radere al suolo la foresta pluviale di Sumatra compromettendo  i più importanti territori della tigre in Indonesia  Secondo un ultimo rapporto del WWF realizzato con il supporto delle ong locali, una delle principali aziende di produzione di carta del mondo, l’Asia Pulp & Paper/Sinar Mas Group (APP/SMG), continua a radere al suolo la foresta pluviale dell’Isola di Sumatra, in Indonesia, un habitat di importanza cruciale per la sopravvivenza delle ultime tigri di Sumatra. L’inchiesta ha dimostrato che nelle lussureggianti e folte foreste dell’area di Bukit Tigapuluh aziende affiliate all’APP hanno richiesto nuove concessioni per il taglio di immense aree di foresta tropicale, ambienti incredibilmente ricchi di biodiversità e unici che una volta persi lo saranno per sempre.  Queste aziende hanno ottenuto le licenze dal governo per modificare lo status dei terreni in oggetto da ‘foreste’ a ‘concessioni per la coltivazione forestale industriale’, permessi a volte rilasciati anche in circostanze dubbie dal punto di vista delle normative. Questo consente di radere al suolo le foreste per l’avvio di coltivazioni commerciali, distruggendo così l’habitat delle tigri e di altre specie minacciate come elefanti, orango e molte altre. Inoltre le operazioni contraddicono anche gli impegni assunti dalia stessa azienda “madre” che ha dichiarato di non effettuare tagli di foreste di qualità particolarmente elevata. “La nostra indagine ha dimostrato che negli ultimi sei anni la società, in questa area specifica, ha contribuito alla perdita di circa 60.000 ettari di foresta senza aver effettuato valutazioni professionali adeguate o la consultazione degli stakeholder, i soggetti interessati a livello locale,” ha dichiarato Susanto Kurniawan del gruppo ambientalista conservazionista Eyes on the Forest - Quella di Bukit Tigapuluh è una delle poche foreste pluviali rimaste nella parte centrale dell’Isola di Sumatra; pertanto sollecitiamo il governo a non cederla alla APP/SMG, che la cancellerà senza esitazioni e senza alcuna pietà, devastando le comunità locali e la biodiversità.” La foresta naturale di Bukit Tigapuluh si estende per circa 320.000 ettari e ospita circa 30 delle 300 tigri di Sumatra che ancora sopravvivono sull’isola. È stata indicata dagli scienziati internazionali come una delle 20 aree cruciali per la sopravvivenza delle tigri. A novembre la stessa Indonesia, in occasione del Global Tiger Forum di San Pietroburgo (Russia), si era impegnata a fare di questa zona un’area di primaria importanza per garantire la conservazione della tigre mentre oggi con queste decisioni rischia di smentire se stessa. Nella zona vivono anche circa 150 elefanti e 130 oranghi di Sumatra, una specie fortemente minacciata. La zona ospita anche due tribù di abitanti della foresta indigeni, le tribù di Orang Rimba e Talang Mamak – che attualmente “vengono allontanate dai loro territori ancestrali dalla APP e da altre aziende,” ha dichiarato Diki Kurniawan di WARSI, una organizzazione indonesiana che si batte per la conservazione delle comunità locali. “Oggi molti di quegli indigeni sono costretti a elemosinare manciate di riso per poter sopravvivere”. “Dopo un impegno di finanziamento di 1 miliardo di dollari da parte della Norvegia, quest’anno l’Indonesia ha annunciato una moratoria, che avrà inizio nel 2011, su tutte le nuove concessioni per aree forestali e torbiere. La moratoria include l’Isola di Sumatra e le sue ultime foreste, già tanto compromesse dagli ultimi decenni di deforestazione selvaggia. Legno e carta sono venduti sui mercati internazionali e in questi l’Italia ha  un ruolo importante - ha dichiarato Massimiliano Rocco Responsabile programma Specie, TRAFFIC & Timber Trade - Essendo grande consumatore di legni tropicali, di polpa e carta e di olio di palma il nostro paese può avere un ruolo importante in questo contesto e per questo chiediamo che le grosse industrie del settore smettano  di acquistare prodotti della APP e delle sue aziende affiliate per non compromettere la conservazione della nostra biodiversità e delle ultime foreste tropicali del pianeta. Infine, i consumatori  possono fare la differenza acquistando solo prodotti certificati FSC che garantiscono la sostenibilità della gestione forestale. “La Foresta di Bukit Tigapuluh rappresenterà un test cruciale per l’accordo sul clima da 1 miliardo di dollari stipulato tra l’Indonesia e il Regno di Norvegia,” ha aggiunto Aditya Bayunanda del WWF-Indonesia - Siamo pronti ad aiutare il governo a trovare le soluzioni per proteggere le foreste e il patrimonio naturale dell’Indonesia.”

Flash News


L’uovo rappresenta la fondamentale invenzione evolutiva che ha consentito agli animali vertebrati di colonizzare la terraferma. In natura il più piccolo pesa 0,3 grammi, il più grosso 2 kg e mezzo. Il cuculo “usurpa” i nidi di altre specie. I rettili le abbandonano a se stesse

L’uovo viene universalmente considerato il simbolo della Pasquaperché nella tradizione cattolica rappresenta la rinascita mentre per secoli ha avuto il valore di un richiamo alla fertilità, per comprensibili ragioni.
È intanto importante capire cos’è un uovo. La prima immagine viene alla mente è quella di una struttura sferica o elissoidale protetta da un guscio. In realtà questa descrizione si adatta soltanto all’uovo cosiddetto “amniotico”, caratterizzato da annessi che proteggono l’embrione dalla disidratazione e ne consentono lo sviluppo anche fuori dall’acqua. Non è così per i pesci, ovviamente legati all’ambiente sommerso, e non lo è per gli anfibi che all’acqua devono comunque tornare per riprodursi. L’uovo amniotico, comparso per la prima volta nei rettili, ma oggi “sfruttato” anche dagli uccelli e dai mammiferi monotremi (echidna e ornitorinco), ha rappresentato nella storia dell’evoluzione la più importante conquista per l’adattamento all’ambiente terrestre: senza questa rivoluzionaria struttura nessun vertebrato esisterebbe oggi sulla Terra.

Leggi tutto...

Cerca nel Sito

Archivio Agenziadistampa 2001-2012

Per Visitare il vecchio archivio Articoli di Agenziadistampa.eu andate alla pagina www.agenziadistampa.eu/index-archivio.html

Scienzeonline.com
Autorizzazione del Tribunale di Roma n 227/2006 del 29/05/2006 Agenzia di Stampa a periodicità quotidiana - Pubblicato a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50 - Direttore Responsabile: Guido Donati.

Agenziadistampa.eu - tvnew.eu
Direttore Responsabile Guido Donati
Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa quotidiana - Pubblicata a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50

Free business joomla templates