Scritto da INGV
Creato Giovedì, 17 Febbraio 2011 01:00
Valutazione attuale: / 1
Grazie a una partnership tra il Comune di Spoleto e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), nasce oggi a Spoleto un Centro di Documentazione di nuova concezione sugli eventi estremi e i disastri. Eventi Estremi e Disastri – Centro Euro-Mediterraneo di Documentazione è un progetto che correla e fa interagire conoscenze scientifiche, storiche e antropologiche. Il suo fine primario è quello di stimolare e divulgare una nuova consapevolezza sulle cause naturali e antropiche dei rischi ambientali. Il Centro è il risultato di una convergenza di intenti fra il Presidente dell’INGV Enzo Boschi, il Sindaco di Spoleto Daniele Benedetti, e l’ideatrice del progetto, Emanuela Guidoboni, storica dei terremoti e dell’ambiente. Eventi Estremi e Disastri apre la sua attività nella sede della Biblioteca Comunale di Spoleto, il seicentesco Palazzo Mauri, dove il progetto sarà presentato alla città e alla stampa il prossimo martedì 22 febbraio alle ore 12. Spoleto, un polo culturale internazionale sede di importanti istituzioni nel settore dei beni culturali e della ricerca storica, è il luogo ideale per favorire incontri e riflessioni su disastri e ricostruzioni e per costruire una rete di competenze e di saperi utili per caratterizzare in modo multidisciplinare questi temi. I disastri di origine naturale hanno sempre concause antropiche e sono attualmente un oggetto di studio “disperso” fra varie discipline e interessi applicativi.Eventi Estremi e Disastri darà un contributo culturale innovativo, mettendo in luce i nodi cruciali di territori sempre più fragili ed esposti e coinvolgendo i cittadini, i professionisti, la popolazione scolastica e quella universitaria. Eventi Estremi e Disastri sarà impegnato a elaborare e a diffondere dati, testi, immagini, filmati sui disastri nel lungo periodo, per i quali sarà predisposto un archivio tematico. Il Centro potrà inoltre organizzare mostre, seminari, convegni e conferenze, inserendo il vincolo scientifico nell’analisi degli impatti sociali, dal mondo antico ad oggi. Tutte le attività saranno seguite da un Consiglio Scientifico composto da esperti di diversa estrazione culturale e presieduto dal Prof. Cesare Roda, noto esperto di questioni ambientali e direttore della rivista Geoitalia.