Scritto da WWF
Creato Venerdì, 22 Luglio 2011 13:20
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La scoperta grazie alla segnalazione di un cittadino al WWF, che per tutta la duratadell’incubazione delle uova sorveglierà il nido in collaborazione con l’Università della CalabriaScoperto un altro nido di tartarughe in Calabria, il quinto dell’estate 2011 A darne notizia è ilWWF, a cui è stato segnalato il ritrovamento avvenuto nella notte tra il 21 e il 22 luglio, sullaspiaggia di Calamizzi, in provincia di Reggio Calabria. Individuando prima le tracce e poi il nido,l’uomo ha allertato il WWF, che nei prossimi 2 mesi circa, la durata dell’incubazione delle uova,seguirà le sorti del nido in collaborazione con l’Università della Calabria.Si tratta del quinto nido che viene segnalato al WWF in quest’estate. Gli altri si trovano inSicilia: tre nei pressi dell’Oasi di Torre Salsa, a Siculiana in provincia di Agrigento, gestita dalWWF e uno a Palermo su una spiaggia vicina al centro cittadino. Il personale e i volontari del WWFsi sono prontamente attivati per proteggere e monitorare tutti questi nidi fino alla schiusa.Questi ritrovamenti sono motivo di grande soddisfazione poiché rappresentano un successo per lacampagna “Segui le tracce” che il WWF ha lanciato lungo le coste e sul proprio sito web.Il WWF chiede la collaborazione di tutti i cittadini nel segnalare i nidi di tartaruga lungo lecoste italiane, che ancora vengono utilizzate dalle tartarughe per riprodursi sebbene con numeriormai molto bassi ed è importantissimo individuare le ultime spiagge scelte dalle tartarughe. Nellecoste che non siano irreparabilmente compromesse da alterazioni strutturali, bastano pocheprecauzioni per rendere compatibile la presenza umana e quella delle tartarughe.L’estate ancora non è finita e si spera che porterà altre buone notizie riguardanti la presenza delletartarughe sulle nostre coste.“I LOVE LA TARTARUGA”: COSA PUOI FARE TUSono moltissime le iniziative a cui tutti possono partecipare nel periodo estivo:SEGUI LE TRACCE DELLE TARTARUGHE - il WWF ha lanciato sul proprio sitol’iniziativa “Segui le tracce” per coinvolgere i frequentatori delle spiagge nell’individuare lapresenza delle tartarughe e tutelarla con l’aiuto degli esperti WWF: bastano una semplice locandina,una scheda di monitoraggio e la voglia di “curare” una spiaggia alla ricerca di indizi preziosi, peridentificare zone di nidificazione lungo e informare bagnanti ed esercenti sulla possibile presenzadelle tartarughe. A ben vedere, un notevole valore aggiunto per qualunque pomeriggio di sole!I CAMPI DI VOLONTARIATO PER LE TARTARUGHE MARINE - Per chi quest’estatevolesse davvero “dare una mano” alle tartarughe, da maggio a settembre il WWF organizza i Campidi Volontariato in cui i partecipanti sono coinvolti attivamente nel pattugliamento delle spiagge, nelcontrollo dei nidi, nel recupero e censimento degli esemplari spiaggiati o catturati accidentalmentedagli attrezzi di pesca, nelle attività di informazione, specialmente nei confronti dei pescatori. ICampi sono riservati ai maggiorenni e si svolgono a Lampedusa presso il Centro di RecuperoTartarughe, a Palizzi (Reggio Calabria), a Siculiana, nell’Oasi WWF di Torre Salsa (Agrigento)e nell’Oasi WWF di Policoro (Matera). Tutte le info su www.wwf.it/turismo.PER I PIU’ PICCOLI E LE FAMIGLIE: I CAMPI AVVENTURAPer i ragazzi e le famiglie che vogliono approfittare delle vacanze per conoscere da vicino letartarughe marine, il WWF consiglia i campi avventura nell’Oasi WWF di Torre Salsa in Sicilia onell’Oasi WWF di Policoro in Basilicata. Per info e prenotazioni www.wwf.it/turismo.“ADOTTA UNA TARTARUGA” - Tutti coloro che vogliono aiutare le tartarughe marine esostenere l’azione del WWF per la loro tutela, possono “adottarla”: con una donazione minima sulsito www.wwf.it/turtle riceveranno in cambio un certificato di adozione, un morbido peluche o unoscreensaver con bellissime immagini di tartaruga per il proprio computer.