NATURA, ARCHEOLOGIA E TRADIZIONI POPOLARI COME TERAPIA - 1°appuntamento domani al “Casolare 311” nella Notte di San Giovanni, altri 7 fino a Novembre.
I “poteri” benefici della natura, si sa, sono illimitati: immergersi nei suoi colori e profumi fa bene alla mente e al corpo. In tal senso nasce la collaborazione tra gli Istituti Regina Elena - San Gallicano e l’Ente Regionale Parco di Veio, per promuovere attività ricreative volte al miglioramento della qualità di vita dei pazienti oncologici e dermatologici e regalare loro ore di distensione e di contatto con la natura aiutandoli, anche in questo modo, a superare il difficile momento della malattia. Visite guidate in percorsi archeologici e naturalistici, eventi suggestivi, passeggiate nella valle del Sorbo, musica popolare da ascoltare nell’antica osteria del Casale Malborghetto, performance presso la Villa di Livia, sono solo alcuni degli incontri in programma tra giugno e novembre prossimo. Si terrà sabato 25 giugno il primo appuntamento al “Casolare 311” Museo della Civiltà contadina, dove pazienti amici e personale degli Istituti celebreranno la leggendaria festa di San Giovanni a suon di danze popolari e concerti. “L’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena e l’Istituto Dermatologico San Gallicano – dichiara il prof. Lucio Capurso, Direttore Generale degli IFO - da più di due anni hanno avviato un interessante percorso di umanizzazione con lo scopo di promuovere un approccio “globale” di cura, che metta sullo stesso piano l’aspetto clinico e le attenzioni alle esigenze della persona. Questo nuovo progetto in collaborazione con il Parco di Veio si affianca a tutti gli altri e ha gli stessi obiettivi: alleviare il disagio causato dalla malattia, anche al fine di influire positivamente sull’esito delle cure.” “L’Area di Supporto alla Persona IRE ISG – afferma il prof. Tonino Cantelmi, che ne è responsabile - si è fatta promotrice di questo accordo ed ha la responsabilità di valutare la compatibilità clinica dei pazienti che aderiscono alle iniziative e di monitorare l’andamento e l’esito dell’attività anche attraverso uno studio osservazionale.” “Sono davvero contento dell’accordo stipulato con il Regina Elena e il San Gallicano – evidenzia il Dott. Massimo Pezzella, Commissario Straordinario del Parco di Veio – che intende realizzare iniziative volte a fronteggiare gli effetti depressivi della malattia.”
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