In data 16-03-2007
ESA
Anno 4
Edizione Marzo 2007
Il 21 marzo lo spazio apre le porte: Open Day all’ESRIN, a Frascati
ESA PR 14-2007. Il 26 marzo, nell’ambito delle celebrazioni per il 50esimo anniversario dei Trattati di Roma, gli astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea interverranno a un evento organizzato presso l’Università di Roma Sapienza, al quale sarà presente anche il Ministro italiano della Ricerca, Fabio Mussi.
"Una notte nello spazio: incontro con gli astronauti europei" è un evento organizzato congiuntamente dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, l’Ambasciata di Francia in Italia, L’Agenzia Spaziale Europea, l’Università di Roma Sapienza e l’Agenzia Spaziale Italiana.
Porte aperte il 21 marzo all'ESRIN, lo stabilimento dell`Agenzia Spaziale Europea in Italia che sorge a Frascati (RM), per l’ormai abituale Open Day di primavera, che cade nell’ambito della XVII Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica promossa dal Ministero italiano dell’Università e della Ricerca dal 19 al 26 marzo 2007.
L’Open Day offre a studenti di ogni età e a chiunque sia interessato la possibilità di incontrare senza mediazioni la scienza dell’Agenzia Spaziale Europea, “toccando con mano” le frontiere della ricerca spaziale europea. L`edizione di quest’anno, oltre all’incontro con gli scienziati dell’ESA, la formula prevede l’intervento di uno scienziato, esperto anche di divulgazione scientifica, che renderà l`appuntamento ancora più interattivo e divertente.
Parteciperà all`Open Day anche l`astronauta dell`ESA di nazionalità Italiana Roberto Vittori, che racconterà ai visitatori la sua esperienza professionale ed umana nello Spazio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Sono previsti quattro turni di visita, a partire dalle 9.30, ciascuno dei quali durerà circa due ore. Per partecipare è necessaria la prenotazione e le iscrizioni saranno possibili fino ad esaurimento posti.
ESRIN's ground facilities |
Le osservazioni della Terra dallo spazio stanno ormai assumendo un ruolo fondamentale per la strategia di conservazione del nostro pianeta: il riscaldamento globale e l’eventuale effetto dell’uomo, infatti, sono tenuti sotto stretto controllo e studiati regolarmente grazie ad una piccola flotta di satelliti dispiegati nello spazio.
L’ESA contribuisce da protagonista a questo sforzo scientifico e tecnologico da ormai 16 anni, da quando cioè è stato lanciato il primo satellite europeo per il telerilevamento, ERS-1. Ad ERS-1, negli anni, sono seguiti ERS-2 e Envisat, di cui recentemente sono stati celebrati i cinque anni di straordinario lavoro in orbita. In questo periodo Envisat ci ha regalato visioni della Terra mai viste prima, producendo per esempio mappe globali di inquinamento da biossido di azoto o catturando in diretta le fasi di sfaldamento dell’iceberg B-15A, in Antartide; analizzando la concentrazione di clorofilla, e dunque di piante, sulle terre emerse oppure consentendo la stesura di un vero mappamondo degli incendi sul pianeta. Tanto significativo è ritenuto questo settore che l’Unione Europea ha previsto un programma specifico di osservazioni satellitari della Terra, il GMES (Global Monitoring and Enviromental Security), come cardine della sua politica spaziale.
Studenti all'ESRIN |
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Vega è un nuovo razzo-vettore che viene sviluppato grazie al contributo di sette Paesi Membri dell’ESA (Italia, Francia, Belgio, Svizzera, Spagna, Paesi Bassi e Svezia). L’Italia è il principale finanziatore del programma, mentre l’industria italiana ELV S.p.A, una joint-venture tra Avio S.p.A. e Agenzia Spaziale Italiana (ASI), è responsabile dello sviluppo industriale del lanciatore. In ESRIN risiede il team internazionale dell’ESA che sovrintende e coordina lo sviluppo del lanciatore stesso.
Dopo aver visitato a volo d’uccello il pianeta a bordo di un satellite per le osservazioni della Terra ed essere stati lanciati (virtualmente) nello spazio da Vega, i visitatori potranno godersi “Le età dello spazio”, una conferenza interattiva multidisciplinare che punta a coinvolgere i partecipanti anche dal punto di vista emotivo, con musiche e citazioni storiche.
L’ultimo atto dell`Open Day ad ESRIN prevede la visita all’ antenna parabolica di grande diametro che riceve i dati del satellite ambientale ENVISAT, il satellite europeo per l’osservazione della terra più grande e più ricco di strumenti che sia mai stato costruito, e l`ingresso nel Teatro di Realtà Virtuale (VRT), dove si potrà assistere agli stupefacenti filmati 3D realizzati grazie ai dati satellitari provenienti dalle attività spaziali dell’Agenzia Spaziale Europea.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni contattare:
ESA Corporate Communication
Office at ESRIN
Tel: 06 94180953
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