Scritto da Redazione INAF
Creato Venerdì, 19 Agosto 2011 01:00
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Telescopio antibarriere. È un telescopio di 40 cm di diametro, ma la sua peculiarità è che è stato pensato e realizzato per permettere l'accesso anche a chi è diversamente abile.
È stato pensato e realizzato per non avere barriere architettoniche. È il nuovo “Padiglione per la divulgazione” presso la sede M. G. Fracastoro (Serra La Nave, SLN) dell’Osservatorio Astrofisico di Catania che, inaugurato lo scorso 5 agosto, a due settimane di distanza registra già il numero di visite massime gestibile. La peculiarità di questo nuovo padiglione non è nel telescopio di 40 cm di diametro ospitato in una delle tre cupole, ma sta nel fatto che essa è stata specificatamente studiata per dare modo anche a persone con disabilità motorie gravi di raggiungere il telescopio. Le pendenze delle scivole sono adeguate e, per arrivare alla piattaforma del telescopio, dispone di un elevatore appositamente studiato per l’accesso anche con carrozzina.“Ogni anno presso la sede di SLN effettuiamo un gran numero di visite pubbliche, arriviamo a circa 4000 persone/anno – dice Giuseppe leto dell’Osservatorio Astrofisico di Catania – e ogni anno capita molte volte di avere ospiti persone con disabilità di varia natura. In certi casi abbiamo rapporti di collaborazione con alcune associazioni che si occupano di persone disabili, lo sappiamo in anticipo, in altri casi lo scopriamo al momento della visita. Dal 5 di agosto abbiamo uno strumento in più per potere affrontare al meglio la situazione”.All’inaugurazione erano presenti, oltre al Direttore dell’OACt Daniele Spadaro, i rappresentanti delle istituzioni locali, delle forze dell’ordine – che forniscono il supporto logistico alla struttura – e alcune associazioni di astrofili che operano nel territorio.