E' ludico, intelligente... e funziona. Clim'City, la simulazione eco-cittadina gratuita messa in Rete da Cap Sciences, lancia una sfida agli internauti: dividere per quattro le loro emissioni di gas serra in 50 anni. Grande successo. E continuera', poiche' da oggi l'interfaccia evolve ancora. Il progetto dispone di una nuova pagine d'accoglienza, che consente di crearsi un accredito, di salvaguardare le proprie quote e di mettere i risultati in Rete per confrontarli con altri giocatori.
Lanciato a meta' novembre del 2008, il gioco e' iniziato in modo tranquillo, per poi decollare all'inizio del 2009, quando e' stato impiantato su un sito specifico. Nel solo mese di gennaio, Clim'City ha attirato 100.000 visitatori, con punte di 8.000 connessioni al giorno, e dispone gia' di 500.000 riferimenti Google. Esulta il suo ideatore, Eric Gorman.
Il principio e' semplice e allo stesso tempo inedito: diventare l'attore dichiarato di una simulazione per lottare contro il riscaldamento climatico, e salvare il pianeta sviluppando un Piano Clima basato sul protocollo di Kyoto.
Clim'City e' una citta' di 115.000 abitanti, con parametri di consumi energetici e di emissioni di Co2 equivalenti a un agglomerato francese. Ha una centrale nucleare, delle industrie, uffici, un porto per la pesca, una stazione sciistica. Ogni anno il giocatore dispone di un certo numero di punti da spendere per salvaguardare l'ambiente. E ogni anno la situazione s'aggrava man mano che il tempo passa. Partendo dagli obiettivi fissati dalla comunita' internazionale, il gioco permette di gestire gli obblighi che sono quelli della realta'. E' abbinato a un'esposizione virtuale che presenta varie poste in gioco climatiche e che richiama i problemi scientifici -cosa che lo rende un mezzo di sensibilizzazione originale e senza pari. A seguito all'interesse suscitato e alle ripetute richieste dall'estero, e' in preparazione una versione anglofona.
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