“Serve un Santuario, non un cimitero”. e' il messaggio che lanciamo dal carro del costruttore Carlo Lombardi, perche' in questo zona di mare "protetta" le minacce aumentano e le balene sono sempre meno.
Il carro mostra come l’uomo stia distruggendo i nostri mari: dall’inquinamento alle trivelle petrolifere, a una pesca eccessiva e ben poco selettiva. E se uno squalo all’improvviso spunta tra le acque a simboleggiare la natura che si ribella, dietro il carro i nostri volontari chiedono di salvare le balene del Santuario, insieme a un’enorme balena gonfiabile di ben 15 metri posizionata lungo il percorso. Il Santuario dei Cetacei si estende dalla Toscana fino al nord della Sardegna, la Costa Azzurra e la Liguria. Ad oggi però non c’è nessuna tutela specifica per proteggerlo. Anzi. Cresce il degrado e invece di diminuire, le minacce aumentano.