Scritto da WWF
Creato Venerdì, 20 Maggio 2011 15:20
Valutazione attuale: / 0
LA ‘MACCHINA’ ANTINCENDIO HA SALVATO UN’AREA PROTETTA RICONOSCIUTA DI IMPORTANZA INTERNAZIONALE. Sventato questa pomeriggio in poche ore, grazie al personale dell’Oasi, agli operai forestali della Regione Puglia, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato e i pompieri un incendio nell’Oasi de Le Cesine, in Puglia, una delle 100 aree protette dal WWF. Il fuoco ha divorato parte del canneto, propagandosi velocissimo ed in poco tempo è andato in fumo mezzo ettaro di area protetta. L’Oasi è considerata di Importanza Internazionale secondo la Convenzione Ramsar ed è Riserva Naturale dello Stato, gestita dal WWF, sin dal 1980. La macchina ‘antincendio’ dell’Oasi e del Servizio Foreste della Regione Puglia ha però salvato il resto dell’area protetta, in tutto 600 ettari di zona umida e canneto, un’area che in questo periodo è sotto i riflettori mediatici in vista dell’evento nazionale Giornata Oasi di domenica prossima. La tutela del territorio e la gestione per ‘tutti’ e non per pochi speculatori garantita dal WWF in tutte le Oasi protette forse non è gradita agli incendiari. Il WWF sporgerà denuncia contro ignoti poiché è forte il sospetto che si tratti di dolo: è stata infatti notata un’auto che poco prima usciva in tutta fretta dall’area. Il personale dell’Oasi ha potuto registrare i dettagli della targa, un elemento che aiuterà le indagini da parte del Corpo Forestale dello Stato. Il WWF esprime un sincero ringraziamento agli operai forestale della Regione e al CFS per essere intervenuti tempestivamente in soccorso di una delle zone umide più importanti della nostra penisola. Le Cesine sono diventate Oasi WWF nel 1979 e nel 1980, per decreto ministeriale, furono dichiarate Riserva Naturale dello Stato e venne assegnata al WWF Italia la gestione dell'area.In questo periodo l’area è un sito fondamentale per la sosta degli uccelli migratori: è possibile ammirare anatre piuttosto rare come il fistione turco, la marzaiola, morette tabaccate ma anche rapaci come falchi di palude, albanelle pallide.