Scritto da WWF
Creato Mercoledì, 08 Giugno 2011 10:50
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In occasione della giornata mondiale degli Oceani il WWF annuncia la TURTLE WEEK: 14-19 GIUGNO - LA GRANDE FESTA PER LE TARTARUGHE MARINE NEI PORTI E SULLE SPIAGGE ITALIANE. Giornata clou domenica 19 a Molfetta e in oltre venti località costiereIl nuovo video e tutti i programmi su www.wwf.itSegui le tracce delle tartarughe… sul web del WWFIn occasione della giornata mondiale degli Oceani, il WWF lancia l’appuntamento per la “turtle-week”, lasettimana delle tartarughe marine, che dal 14 al 19 giugno celebrerà uno degli animali simbolo, ma purtroppo trai più minacciati, degli oceani e anche del Mediterraneo. Per tutta la settimana, nei porti e sulle spiagge italiane,iniziative speciali, mostre e laboratori, monitoraggio delle spiagge, liberazione in mare degli esemplari curati neicentri di recupero, e una nutrita squadra di esperti e volontari che spiegherà al grande pubblico, ai pescatori e atutto il “popolo del mare” come è possibile, con pochi semplici gesti e una maggiore attenzione, preservare unodei tesori più preziosi del nostro mare.La prima anticipazione già oggi, 8 giugno, all’Oasi WWF Dune degli Alberoni, nel Lido di Venezia dove,insieme a oltre duecento ragazzi delle scuole, il WWF ha liberato alcuni esemplari di tartarughe marine incollaborazione con la Capitaneria di Porto di Venezia e Direzione Marittima del Veneto e il Corpo Forestaledello Stato. Ma da martedì 14 inizierà un crescendo di iniziative: il 16 si celebra l’anniversario della nascita diArchie Carr, scienziato di fama mondiale che nel secolo scorso ha dato un grande impulso allo studio delletartarughe marine. E domenica 19 la grande festa al porto di Molfetta e in una ventina di località costieredisseminate tra Toscana, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Basilicata, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Suwww.wwf.it il nuovo video sull’iniziativa e tutti i programmi regione per regione.La turtle-week apre la nuova Campagna Mare del WWF per un “Mediterraneo di qualità” che l’Associazionelancerà nelle prossime settimane con una speciale piattaforma web.Delle 7 specie di tartarughe marine che vivono nei mari di tutto il mondo, 3 frequentano anche il Mediterraneo(la Caretta caretta, la tartaruga verde Chelonia mydas e la tartaruga liuto Dermochelys coriacea). Ma la lorosopravvivenza oggi è sempre più a rischio, soprattutto per gli impatti con l’attività umana: la crescenteurbanizzazione delle coste e l’attività turistica incontrollata mettono a rischio i nidi e la corsa verso il maredelle tartarughe appena nate, mentre sono sempre di più gli esemplari che rimangono catturati accidentalmentenegli attrezzi da pesca, cosa che ne provoca facilmente la morte.Per limitare questi impatti e coinvolgere i pescatori, gli operatori del mare e il grande pubblico nella salvaguardiadelle tartarughe il WWF ha istituito un vero e proprio “network tartarughe” che opera, in collaborazione conenti locali, università e istituti di ricerca, lungo le coste dove questi animali transitano o nidificano, dal Venetofino alla Puglia, alla Calabria e alla Sicilia. Spesso bastano poche azioni mirate per dare un grande contributo:proteggere i luoghi dei nidi per esempio, rendendo compatibile il turismo con la riproduzione delle tartarughe,oppure informare i pescatori su come aiutare le tartarughe che trovano nei loro attrezzi da pesca, anche attraversole magliette illustrate a vignette, appositamente realizzate dal WWF.E sono moltissime le iniziative a cui tutti possono partecipare nel periodo estivo:SEGUI LE TRACCE DELLE TARTARUGHE - Proprio in questi giorni il WWF ha lanciato sul proprio sitol’iniziativa “Segui le tracce” per coinvolgere i frequentatori delle spiagge nell’individuare la presenza delletartarughe e tutelarla con l’aiuto degli esperti WWF: bastano una semplice locandina, una scheda di monitoraggioe la voglia di “curare” una spiaggia alla ricerca di indizi preziosi, per identificare zone di nidificazione lungo einformare bagnanti ed esercenti sulla possibile presenza delle tartarughe. A ben vedere, un notevole valoreaggiunto per qualunque pomeriggio di sole!I CAMPI DI VOLONTARIATO PER LE TARTARUGHE MARINE - Per chi quest’estate volesse davvero“dare una mano” alle tartarughe, da maggio a settembre il WWF organizza i Campi di Volontariato in cui ipartecipanti sono coinvolti attivamente nel pattugliamento delle spiagge, nel controllo dei nidi, nel recupero ecensimento degli esemplari spiaggiati o catturati accidentalmente dagli attrezzi di pesca, nelle attività diinformazione, specialmente nei confronti dei pescatori. I Campi sono riservati ai maggiorenni e si svolgono aLampedusa presso il Centro di Recupero Tartarughe, a Palizzi (Reggio Calabria), a Siculiana, nell’OasiWWF di Torre Salsa (Agrigento) e nell’Oasi WWF di Policoro (Matera). Tutte le info sul nuovo portaleWWF per il turismo “NA.TU.RE” www.wwf.it/turismo.PER I PIU’ PICCOLI E LE FAMIGLIE: I CAMPI AVVENTURA A POLICOROPer i ragazzi e le famiglie che vogliono approfittare delle vacanze per conoscere da vicino le tartarughe marine, ilWWF consiglia i campi avventura a Lampedusa, nell’Oasi WWF di Torre Salsa in Sicilia o nell’Oasi WWF diPolicoro in Basilicata. Per info e prenotazioni www.wwf.it/turismo.“ADOTTA UNA TARTARUGA” - Tutti coloro che vogliono aiutare le tartarughe marine e sostenere l’azione delWWF per la loro tutela, possono “adottarla”: con una donazione minima sul sito www.wwf.it/turtle riceveranno incambio un certificato di adozione, un morbido peluche o uno screensaver con bellissime immagini di tartaruga per ilproprio computer.