Scienziati da tutto il mondo e il premio Nobel Novoselov riuniti per discutere di grafene, il materiale delle meraviglie, in una conferenza organizzata dal Cnr.
Si tiene dal 27 luglio al 4 agosto a Erice, QUANTUM PHENOMENA IN GRAPHENE, OTHER LOW-DIMENSIONAL MATERIALS, AND OPTICAL LATTICES, la scuola/conferenza dedicata al grafene, materiale tra i più versatili e straordinari, valso il recente Nobel per la fisica e nuova promessa tecnologica, organizzata dal Dipartimento Materiali e Dispositivi del Cnr. Il grafene è probabilmente il materiale più stupefacente e versatile attualmente disponibile. Considerato da molti il materiale del futuro potrebbe rivoluzionare i settori più diversi, dai computer alle auto all'idrogeno, dal fotovoltaico agli aerei. Costituito da un singolo foglio di atomi di carbonio dallo spessore quasi nullo, possiede proprietà eccezionali: leggerissimo e flessibile ma cento volte più resistente dell'acciaio; a temperatura ambiente conduce elettricità più velocemente di qualsiasi materiale; inoltre è quasi trasparente ma così denso che nemmeno i piccoli atomi di elio possono attraversarlo. La conferenza raccoglie le eccellenze internazionali nella ricerca sul "materiale delle meraviglie" con l'obiettivo di fare il punto sui più recenti sviluppi della ricerca e esplorare le possibili applicazioni pratiche. Tra i partecipanti anche Konstantin Novoselov, il fisico che nel 2004 ha regalato al mondo il grafene e che ha vinto per questo, con il collega Andre Geim, il premio Nobel per la fisica del 2010. Il programma sarà suddiviso in due parti: una prima settimana di formazione, una vera e propria scuola dedicata a giovani ricercatori e studenti, seguito da un workshop. L’evento inoltre servirà al Cnr come trampolino di lancio per discutere e definire la partecipazione italiana al grande progetto sul grafene ambizioso e visionario che la comunità europea è intenzionata a finanziare per i prossimi 10 anni con un investimento stimato in un miliardo di euro. L’obiettivo della comunità europea è quello di ottenere innovazione tecnologica e sviluppo economico basati sulla tecnologia del grafene e di altri materiali bi-dimensionali. “Il progetto decennale europeo sul grafene rappresenta un’opportunità unica per l’Italia” afferma Massimo Inguscio, direttore del dipartimento materiali e dispositivi del Cnr e co-direttore della scuola/conferenza “per rafforzare la ricerca su questo materiale e per stimolare il trasferimento tecnologico coinvolgendo le industrie nazionali interessate alle applicazioni del grafene. Questa conferenza ci aiuterà a identificare gli ambiti di ricerca e applicativi più promettenti” “L’Italia e il Cnr in particolare possono vantare risultati di eccellenza ottenuti nello studio del grafene.“ aggiunge Vittorio Pellegrini dell’Istituto Nanoscienze del Cnr e co-direttore della scuola/conferenza “Questo evento permetterà di formare giovani scienziati in questo settore e al tempo stesso di offrire alla comunità scientifica Italiana un importante momento di confronto con i maggiori esperti internazionali su tematiche di frontiera legate a questo materiale.”