Scritto da Fabrizio Giangrande
Creato Giovedì, 01 Settembre 2011 01:00
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Giunto alla IX Edizione, il Guerre & Pace Filmfest, svoltosi dal 18 al 24 luglio presso il Forte San Gallo di Nettuno, ha stilato un programma dedicato interamente alle celebrazioni del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia. La manifestazione, la cui direzione artistica è stata affidata a Stefania Bianchi, è stata organizzata dall'Associazione Culturale Seven con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Lazio, dell'Istituto Cinecittà Luce e dell'Università Civica di Nettuno.Il Guerre & Pace Filmfest, da sempre rassegna cinematografica che tratta di questioni relative ai conflitti ed ai processi di pacificazione, quest'anno ha ripercorso, attraverso lo sguardo del cinema italiano, le vicende che hanno segnato la storia del nostro Paese.Un percorso lungo 150 anni fatto rivivere attraverso la forza evocativa delle immagini. Un'occasione per riflettere su alcuni momenti salienti della nostra storia, partendo dalla strage di Nassiriya e retrocedendo con gli anni di piombo, la Resistenza, la seconda guerra mondiale fino agli avvenimenti storici del Risorgimento.Durante la settimana in cui la rassegna è stata proposta, il programma ha previsto ogni giorno anche la presentazione al pubblico di un libro su temi riguardanti alcuni aspetti storici e socio-culturali del nostro Paese, come il testo “Schermi di piombo. Il Terrorismo nel cinema Italiano” scritto da Christian Uva che ripercorre la stagione del Terrorismo in Italia attraverso l'inedita prospettiva rappresentata dalla ”lente” cinematografica.Allo stesso modo, durante il Filmfest, è stata proposta la visione quotidiana di documentari restaurati dall'Istituto Cinecittà Luce, che sono senza dubbio preziose testimonianze del nostro passato. Tra questi particolarmente interessante è risultato essere “L'ultimo volo” di Folco Quilici, documentario dedicato ad una delle figure più controverse della Seconda Guerra Mondiale, Italo Balbo, abbattuto con il suo aereo in circostanze misteriose mentre sorvolava i cieli di Tobruk, in Libia. Al termine delle visioni sia dei Film sia dei documentari, come pure delle presentazioni dei testi, è stato dedicato uno spazio di confronto e dibattito che ha coinvolto il pubblico presente.Ma il Guerre & Pace Filmfest ha offerto anche l'allestimento di tre mostre.La prima intitolata “Gioventù Ribelle. L'Italia del Risorgimento” che ha ripercorso la vita di un gruppo di giovani da Goffredo Mameli a Luciano Manara fino a Carlo Pisacane che hanno dedicato la propria esistenza agli ideali risorgimentali.La seconda mostra, intitolata “L'alleanza Atlantica ieri oggi e domani”, è stata presentata dal Comitato Atlantico Italiano per riflettere sul ruolo che la NATO ha assunto negli equilibri geopolitici anche in relazione alle future sfide con le quali la stessa si dovrà confrontare.Infine una terza mostra ha inteso ripercorrere attraverso l'esposizione delle divise la storia della Croce Rossa Italiana per ricordare come il Corpo nato nel 1866 abbia accompagnato l'intera storia d'Italia garantendo il suo apporto di solidarietà e sacrificio.Il Guerre & Pace Filmfest e le mostre correlate hanno rappresentato un gratificante momento di riflessione sul nostro presente alla luce di un passato fatto di immagini, personaggi e sentimenti che fanno parte della nostra memoria storica. Fabrizio Giangrande