Parole in evoluzione: concorso a premi per giovani divulgatori scientifici
Il concorso è rivolto ai giovani tra i 18 e i 30 anni, i quali potranno scegliere fra diversi tipi di elaborato: il saggio divulgativo, il racconto, l'articolo di attualità (su un argomento recente, compreso tra il 12 febbraio e il 12 luglio 2009), la recensione di un libro di divulgazione scientifica pubblicato in Italia dopo il 31 dicembre 2005. L'opera deve essere inferiore alle 30.000 battute (spazi inclusi) per il saggio divulgativo e il racconto. L'articolo e la recensione, invece, devono avere meno di 2000 battute. La giuria, presieduta da Fulvio Praticelli, direttore scientifico della Fondazione Bioparco di Roma, sarà composta da giornalisti, scienziati, docenti e divulgatori.
Gli elaborati dovranno essere inviati unicamente via mail, in formato Rich Text Format, entro la mezzanotte del 12 luglio 2009, all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I 4 vincitori del concorso saranno premiati con la pubblicazione dei loro elaborati in un volume edito dalla Fondazione Bioparco e con un cofanetto di libri messi in palio dagli editori che hanno sponsorizzato l'iniziativa. La cerimonia di premiazione si svolgerà presso il Bioparco di Roma il 24 novembre 2009, a 150 anni esatti dalla pubblicazione del saggio di Darwin “L'origine della specie”.
Darwin non è stato solo un grandissimo scienziato, ma anche un comunicatore straordinario e uno scrittore originale, sempre alla ricerca del mezzo espressivo più adatto per raccontare la scienza e le sue scoperte. In una lettera all'amico Thomas Huxley, infatti, scriveva “a volte penso che, per il progresso della scienza, i trattati generali e divulgativi, siano tanto importanti quanto i lavori originali”.
Sono passati 150 anni dalla pubblicazione del saggio “L'origine della specie”, ma da allora le polemiche non si sono mai placate, assumendo sempre di più i toni di una crociata ideologica tra evoluzionisti e creazionisti. Quello che forse manca ancora oggi è una “laica” discussione sui contenuti dell'opera darwiniana e sul suo rapporto con l'uomo, la società e la cultura.
Le parole della scienza e di chi la divulga, infatti, troppo spesso sono lontane dall'uomo e dalla sua vita quotidiana, le scoperte scientifiche sono spesso percepite dalla società come una minaccia perché in contrasto con la nostra ”etica” o con la nostra “fede”. Comunicare la scienza, quindi, significa anche “evoluzione” del linguaggio e dei suoi strumenti, per cercare un filo diretto che colleghi la scienza e gli scienziati alla società civile, alla politica, ai giovani.
Potrete trovare tutte le notizie sul concorso “Parole in evoluzione” nel sito della Fondazione Bioparco, da cui è possibile scaricare il bando del concorso:
http://www.bioparco.it/forma/attivita/attivita_ID1345.php
Emma Bariosco