In particolare si deveno registrare i crolli del campanile della chiesa di San Bernardino, del cupolino della chiesa di S. Agostino, della cupola della chiesa delle Anime Sante o del Suffragio, del palazzo della prefettura che ospita anche la sede dell'archivio di Stato, della parte terminale dal transetto verso parete di fondo della basilica di Santa Maria di Collemaggio, oltre a gravi danni nel Castello cinquecentesco dove hanno sede il Museo Nazionale d'Abruzzo e la Soprintendenza per beni architettonici e paesaggistici e quella per il patrimonio storico, artistico e etnoantropologico dell'Abruzzo. Il Museo è stato dichiarato inagibile fino a verifica dei vigili del fuoco, ora impegnati nei soccorsi alla popolazione. L'accesso al museo è comunque presidiato dal personale di custodia. È stato individuato un deposito per il ricovero delle opere recuperate da edifici di culto pericolanti. Il Ministero ha inoltre costituito una task force di esperti che hanno operato nel sisma in Umbria del 1997 di supporto ai funzionari locali già presenti in zona. "Il terremoto che ha colpito questa notte il centro Italia e che è stato avvertito anche a Roma - ha tenuto a precisare il Soprintendente ai Beni Culturali di Roma Umberto Broccoli - non ha causato danni a strutture, musei e siti archeologici di competenza della Sovraintendenza ai beni Culturali di Roma". Sul sito del Ministero www.beniculturali.it saranno infine disponibili ulteriori aggiornamenti.