Questo sito utilizza cookie per implementare la tua navigazione e inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più clicca leggi

Sei qui: HomeAutori Scienzeonline.comAmbienteRisorse idriche del Lazio a rischio di arsenico

Risorse idriche del Lazio a rischio di arsenico

Valutazione attuale:  / 0
ScarsoOttimo 

Risorse idriche del Lazio a rischio di arsenico. Uno studio dell’Irsa-Cnr rivela tracce troppo alte di arsenico e fluoruri nelle falde acquifere

Da un’analisi a campione svolta in oltre cento sorgenti d’acqua dell’Alto Lazio emerge la presenza di sostanze chimiche di origine naturale, in concentrazione superiore ai limiti previsti dalla normativa vigente.

L’indagine, condotta dall’ Istituto di Ricerca sulle Acque del CNR sulla qualità delle risorse idriche sotterranee del Lazio, ha messo in evidenza che le sostanze contaminanti maggiormente presenti nelle falde acquifere del sottosuolo sono l’arsenico e il fluoro.

 

Con un valore medio di 15 µg/l, che nel 3% dei casi oltrepassa i 50 µg/l, l’arsenico supera – nella metà dei casi presi in esame – il limite consentito dalla legislazione italiana [1], che prevede una concentrazione massima di 10 µg/l nelle acque destinate al consumo umano.

Come sottolinea Elisabetta Preziosi [2], l’arsenico, insieme ad altre sostanze chimiche, viene rilasciato nell’acqua dalle rocce-serbatoio, che lungo il litorale tirrenico sono prevalentemente di origine vulcanica [3].

I fluoruri, il cui limite è fissato a 1,5 mg/l, superano la soglia massima nel 28% dei casi, ma la concentrazione media si mantiene intorno a 1,2 mg/l.

I gestori dei servizi idrici –assicura il CNR – si stanno impegnando ad adottare misure di rimozione degli agenti inquinanti attraverso lo sviluppo di impianti di potabilizzazione e l’applicazione di tecnologie di depurazione delle acque.

 

Note:

[1] Decreto legislativo 2 Febbraio 2001, n° 31, in attuazione della Direttiva Europea 98/83/CE. L’ALLEGATO 1 riporta i valori massimi consentiti per ogni sostanza chimica.

[2] Ricercatrice presso la sede Irsa di Roma e autrice dello studio sulla qualità delle acque nel nord del Lazio.

[3] Raffaella Vivona, Elisabetta Preziosi, Benoit Madé, Giuseppe Giuliano, “Occurrence of minor toxic elements in volcanic-sedimentary aquifers: a case-study in central Italy”. Hydrogeology Journal, vol. 15, n° 6, Settembre 2007

Link utili:

http://www.cnr.it/cnr/news/CnrNews?IDn=1735

http://www.irsa.cnr.it/

http://www.springerlink.com/content/102028/

v.r.

Flash News

Equità, diritto alla salute e evidenza scientifica

Equità, diritto alla salute, promozione di reti internazionali di collaborazione e medicina basata sull’evidenza scientifica, risposte tempestive ed efficienti alle emergenze sanitarie. Sono i cardini del programma che Flavia Bustreo, candidata dal Governo Italiano alla guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha oggi illustrato in una conferenza stampa all’Istituto Superiore di Sanità, dove ha spiegato quali sono secondo lei le sfide che l’Organizzazione Mondiale della Sanità dovrà affrontare nei prossimi cinque anni e quale è la sua visione per il futuro dell’Organizzazione.

Leggi tutto...

Cerca nel Sito

Archivio Agenziadistampa 2001-2012

Per Visitare il vecchio archivio Articoli di Agenziadistampa.eu andate alla pagina www.agenziadistampa.eu/index-archivio.html

Scienzeonline.com
Autorizzazione del Tribunale di Roma n 227/2006 del 29/05/2006 Agenzia di Stampa a periodicità quotidiana - Pubblicato a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50 - Direttore Responsabile: Guido Donati.

Agenziadistampa.eu - tvnew.eu
Direttore Responsabile Guido Donati
Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa quotidiana - Pubblicata a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50

Free business joomla templates