In data 15-07-2007
Guido Donati
Edizione Luglio 2007
Al primo posto fra gli scienziati italiani del settore del software si accredita Paola Inverardi sulla prestigiosa rivista internazionale Association for Computing Machinery Communication e al sedicesimo posto a livello mondiale.
Paola Inverardi, docente di Informatica all’Università degli Studi dell’Aquila e Direttore del
Dipartimento di Informatica si è aggiudicata il 1° posto fra gli scienziati italiani e il sedicesimo a livello mondiale nella classifica dei più importanti scienziati nel settore dell’Ingegneria del Software sulla più prestigiosa rivista internazionale di tecnologie dell’informazione ACM Communication (http://acm.org), organo ufficiale della più prestigiosa e importante associazione scientifica internazionale che si occupa di Tecnologie dell’Informazione, Association for Computing Machinery (ACM).
ACM Communication prima di esprimere un giudizio ha dovuto effettuare una attenta analisi e valutazione delle ricerche e delle pubblicazioni scientifiche.
Ancora una volta viene dimostrata la preparazione dei nostri scienziati e l’importanza della componente femminile troppo spesso dimenticata dalle istituzioni e dai media.
Secondo il prof. Ferdinando di Orio, Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila “Questo risultato non può non far piacere, perché conferma la validità della ricerca scientifica condotta nel nostro Ateneo, in particolare nel settore dell’Informatica. Va dato il merito alla prof.ssa Inverardi di avere saputo sviluppare, con intelligenza e impegno, linee di ricerca di assoluto rilievo scientifico, dirigendo un gruppo di professori, ricercatori, dottorandi ed anche 'precari' particolarmente affiatato…E’ comunque per tutti noi un’ulteriore motivazione a moltiplicare l’impegno, per trovare nuovi finanziamenti per la ricerca e, soprattutto, per la stabilizzazione in Università di tanti giovani che, con il loro entusiasmo e il loro lavoro disinteressato, danno un importante contributo per il
raggiungimento di questi prestigiosi traguardi a livello internazionale”.