Questo sito utilizza cookie per implementare la tua navigazione e inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più clicca leggi

Sei qui: HomeAutori Scienzeonline.comTecnologiaWWW cercasi pixel disperatamente

WWW cercasi pixel disperatamente

Valutazione attuale:  / 0
ScarsoOttimo 

Scoperto nuovo algoritmo per ricostruire un'immagine usando frammenti di fotografie sparse sul web

Immaginate un sistema capace di scorrere 2.3 milioni di fotografie condivise sul web dagli utenti della Rete e di usare i miliardi di pixel che le compongono per creare un'immagine del tutto inedita oppure per completare una fotografia danneggiata.
 

Il nuovo algoritmo, sviluppato da un team di ricercatori americani finanziati dalla National Science Foundation (NSF), pare faccia proprio questo, e in modo così preciso che i pixel "presi in prestito" da altre foto sono indistinguibili per l'occhio umano da quelli autentici. A differenza delle tecnologie esistenti, che richiedono processi molto più lunghi e complessi, il sistema si comporta come un potente motore di ricerca tipo Google e impara a selezionare le informazioni in modo semplice e veloce. Sfoglia milioni di foto fino a quando non trova quelle più simili all'originale. Il risultato? Secondo i ricercatori un'immagine manipolata con questo metodo riesce a "raggirare" un campione di persone due volte su tre.

Il sistema - spiega Alexei Efros, docente presso la Carnegie-Mellon University - è un valido strumento per completare immagini rovinate o per risolvere problemi di computer graphics, dove le immagini di sintesi, per quanto dettagliate e minuziose, sono solo una vaga approssimazione del "reale". L'idea dei ricercatori, infatti, è quella di manipolare i miliardi di pixel che viaggiano nello sconfinato database fotografico di Internet - dove ogni giorno viene conservato un impressionante numero di dati visivi tratti dal mondo reale: tempeste, uragani, ghiacciai, folle, strade, palazzi, etc. - per fabbricare un'immagine di sintesi combinando insieme frammenti di realtà: minutissimi dettagli che neanche l'artista più abile e paziente riuscirebbe a riprodurre graficamente.
Il vantaggio rispetto alle altre tecniche è che il nuovo algoritmo è in grado di generare diversi tipi di combinazioni, tra cui è possibile scegliere quella più adatta.

I campi di applicazione sono innumerevoli: la tecnica, ad esempio, può essere utilizzata con profitto da militari e inquirenti per stabilire il luogo in cui è stata scattata la foto di un terrorista o quella di una vittima di sequestro.

Link
Carnegie-Mellon Graphics
http://graphics.cs.cmu.edu/

National Science Foundation (NSF)
New computer technology mines photo databases for missing imagery
http://www.nsf.gov/discoveries/disc_summ.jsp?cntn_id=112624&org=CCF

Computing and Communication Foundations (CCF)
http://www.nsf.gov/discoveries/index.jsp?org=CCF

Francesco Defler

Flash News

DEPOSITATO ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI. COMUNE DOVRA’ RISARCIRE DANNI ALLA COLLETTIVITA’

Immediata rimozione di “Spelacchio”, l’albero di Natale di Piazza Venezia palesemente morto e che rappresenta un vergognoso spettacolo per cittadini e turisti. A chiederla il Codacons, che diffida il Comune di Roma a rimuovere oggi stesso la pianta, e che rende noto il contenuto dell’esposto depositato alla Corte dei Conti in cui si chiede di indagare l’amministrazione comunale per danni erariali.
“E’ evidente che in queste condizioni “Spelacchio” non può più rimanere a Piazza Venezia e deve essere rimosso con urgenza – spiega il presidente Carlo Rienzi – Questo perché l’albero appare in uno stato pietoso tale da offendere i romani e i tanti turisti che in questi giorni visitano la capitale, e nell’interesse della città è preferibile una piazza senza albero ad una piazza con un albero secco, spelacchiato e morente, che configura una figuraccia mondiale per Roma”.
L’associazione ha inoltre depositato un esposto alla Corte dei Conti del Lazio in cui si chiede di aprire una indagine sulle spese sostenute dall’amministrazione per l’albero di Natale di Piazza Venezia, e accertare eventuali danni erariali per la collettività, disponendo le misure del caso.
Nell’esposto il Codacons sottolinea “la necessità di un intervento per verificare la questione legata ai fondi spesi, a volte in maniera immotivata e dannosa per l’erario, per l’acquisto di bene poi rilevatisi totalmente inutili – come nel caso dell’albero di Piazza Venezia, acquistato pochi giorni fa ed ormai prossimo alla morte – a discapito di tanti servizi, utili alla collettività, che, invece, non vengono presi in considerazione”.

Cerca nel Sito

Archivio Agenziadistampa 2001-2012

Per Visitare il vecchio archivio Articoli di Agenziadistampa.eu andate alla pagina www.agenziadistampa.eu/index-archivio.html

Scienzeonline.com
Autorizzazione del Tribunale di Roma n 227/2006 del 29/05/2006 Agenzia di Stampa a periodicità quotidiana - Pubblicato a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50 - Direttore Responsabile: Guido Donati.

Agenziadistampa.eu - tvnew.eu
Direttore Responsabile Guido Donati
Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa quotidiana - Pubblicata a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50

Free business joomla templates