Da sabato 9 giugno al via su TV2000 il programma scientifico divulgativo sul cervello con la collaborazione degli specialisti della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli IRCCS – Università Cattolica.
Otto puntate incentrate sulla mente umana, le sue potenzialità e i suoi misteri. Parte il 9 giugno, alle ore 20.45, su Tv2000 la seconda stagione di Dapprincipio, il programma scientifico divulgativo che quest’anno indaga sul cervello. Come è fatto l’organo più importante, e quando si forma? Ci sono differenze tra l’encefalo maschile e quello femminile? Per rispondere a queste domande si sono interpellati i più stimati specialisti tra neurologi, psichiatri, psicologi, neonatologi, filosofi, tra cui numerosi esperti della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli IRCCS – Università Cattolica. Tutti intervistati e ripresi in azione, nella loro attività medica e terapeutica. Ne risulta un affascinante viaggio nel cervello che tocca argomenti della nostra vita quotidiana: come il bambino sente e sviluppa le sue funzioni intellettive già nel ventre materno; cosa avviene nella mente di un adolescente, di una donna incinta; che mutazioni determina l’uso di droghe; come nasce l’ansia; l’Intelligenza Artificiale.
Il programma è ideato da Monica Mondo e curato da Antonella Becciu.
Di seguito l’elenco delle puntate, si parte il 9 giugno parlando del cervello, con il prof. Paolo Maria Rossini, direttore Area Neuroscienze Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.
1) – IL CERVELLO: Che cosa è il cervello, come il cervello interpreta la realtà. I colori esistono davvero? Quali i segreti per una buona memoria?
2) - PRIMA DI NASCERE: Il cervello sappiamo che come ogni nostro organo si forma un po’ alla volta durante la vita prenatale.
Questa formazione continua genera la persona che saremo, con la nostra personalità, perfino i nostri gusti. La nostra vita prima della nascita condiziona la vita futura. La memoria fetale interviene anche sul piano psicologico permettendo, per esempio, il riconoscimento da parte del bambino della mamma.
3) – LA MATERNITA’: Il cervello secerne sostanze che fanno attaccare affettivamente mamma e bebè. Ma di più, è la stessa struttura del cervello della donna che cambia in gravidanza, che assume una struttura diversa per affrontare questo evento sensazionale: la nascita.
4) – L’ADOLESCENZA: Capita a volte di sgridarli per i loro atteggiamenti un po’ lunatici o per la propensione a lanciarsi in comportamenti rischiosi o lasciarsi trascinare dal gruppo. Ma la realtà dei fatti è che gli adolescenti attraversano una fase fondamentale della vita, anche dal punto di vista dello sviluppo cerebrale. All’origine di comportamenti sociali bizzarri o apparentemente inadeguati dimostrati a questa età ci sono precise basi neurologiche. Alcune regioni, come la corteccia prefrontale, responsabile dell’inibizione di atteggiamenti inappropriati, devono ancora svilupparsi completamente; altre, come il sistema limbico, centro delle sensazioni di piacere o ricompensa, sono invece particolarmente sensibili ed eccitabili.
5) – LO STRESS: C’è un minuscolo punto del nostro cervello in cui l’ansia o la serenità possono albergare e da lì irradiarsi per tutto il corpo. Si chiama amigdala, ed è il centro da cui in una frazione di secondo parte l’input per la sensazione di felicità o infelicità.
6) – MASCHI E FEMMINE: Il cervello non è uguale per tutti. Da tempo la “medicina di genere” sostiene che la donna non è una semplice “variante” del maschio. C’è una prima e chiara differenza tra il cervello maschile e quello femminile. Il peso. E questo non significa affatto una differenza di intelligenza o abilità. Il cervello femminile e maschile hanno connessioni diverse tra le parti.
7) – LE DROGHE: Non solo gli effetti delle classiche droghe sul nostro cervello, ma anche le dipendenze da Internet, smartphone e giochi on line.
8) – LE ALTRE INTELLIGENZE: Il cervello degli esseri umani è uno strumento in grado di produrre idee, musica, ma anche azioni meccaniche più o meno complesse.
Ma anche gli animali e addirittura le piante comunicano tra loro, si muovono secondo la loro convenienza, come avessero una qualche intelligenza. Per non parlare dei robot, capaci di parlare, e calcolare molto meglio di una persona. Allora qual è la specificità di un umano, della sua mente? Forse qui, è l’unico che sa intuire che il suo mondo non finisce dove finisce il suo sguardo. È l’unico che accetta il concetto di mistero.
Per saperne di più:
https://www.tv2000.it/blog/2018/05/18/dapprincipio-viaggio-nella-mente-umana/