Secondo alcuni ricercatori dell'università di Ginevra, la reazione di alcuni animali di fronte alla presenza di una patologia, per esempio un tumore, sarebbe simile a quella attivata dalla paura. I topi, ad esempio, tendono ad evitare gli esemplari malati della loro specie perché sentono l' "odore della paura". Gli scienziati svizzeri, coordinati dal neurogenetista Ivan Rodriguez, hanno studiato il genoma del topo alla ricerca di geni che codificano i recettori sensibili all'odore della malattia.
I ricercatori hanno scoperto geni per 5 nuovi recettori, che appartengono tutti ad una categoria nota di proteine, i recettori per i formil-peptidi (FPR). Questo tipo di proteine contiene 2 recettori del sistema immunitario che rilevano la presenza di sostanze chimiche rilasciate dagli agenti patogeni nel sangue e aiutano le cellule immunitarie ad attaccare i corpi estranei. I recettori scoperti nel sistema olfattivo dei topi – secondo gli scienziati svizzeri – potrebbero avere la stessa funzione ma diretta verso organismi patogeni esterni al corpo, addirittura sul corpo di un altro animale. Per testare questa ipotesi, Rodriguez e la sua équipe hanno sottoposto i neuroni olfattivi dei topi ai batteri che causano malattie e all'urina dei topi malati. Gli esperimenti sembrerebbero indicare che le sostanze chimiche diffondono un odore che viene captato dai neuroni collegati con il sistema olfattivo, attivando una risposta immediata, come dimostrano i cambiamenti elettrici delle cellule.
I neuroni dotati di recettori FPR si trovano alla base del cervello, in quella parte del sistema olfattivo chiamato vomeronasale, che “annusa” e riconosce anche i segnali chimici sessuali, i cosiddetti ferormoni. Questa area è direttamente collegata all'amigdala, la parte del cervello in cui risiedono le emozioni. Il fatto che i recettori della malattia e quelli della riproduzione si trovino nella stessa area cerebrale non deve stupire, secondo Rodriguez, perché sia l'individuazione di un potenziale partner riproduttivo, sia un segnale di pericolo sotto forma di una malattia richiedono una reazione immediata. Secondo i ricercatori di Ginevra è improbabile che si riescano a trovare recettori di questo tipo anche nel sistema olfattivo dell'uomo, dal momento che i recettori FPR sono localizzati solo nel sistema immunitario.
Fonte: ScienceNow
A Nose for Disease
Claire Thomas
ScienceNOW Daily News
22 Aprile 2009
http://sciencenow.sciencemag.org/cgi/content/full/2009/422/4
Smells Like Danger
Gisela Telis (21 August 2008)
ScienceNOW 2008 (821), 3
Emma Bariosco