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Crisi ambientale e guerra in Ucraina: la “tempesta perfetta” per grano, filiera del frumento e pasta


Resistenza alla siccità, maggiore efficienza nell’uso dei concimi azotati, ma anche tecniche avanzate per dare vita a nuove varietà di frumento: a Bologna, un appuntamento internazionale per trovare soluzioni ai pericoli che incombono sulla produzione primaria del grano duro, tra sostenibilità, qualità e prezzi accessibili.


I crescenti e devastanti effetti della crisi ambientale insieme alle conseguenze della guerra in Ucraina stanno dando vita a una "tempesta perfetta" che rischia di investire la produzione di grano e tutta la filiera del frumento duro. Fino a coinvolgere la produzione della pasta, vessillo del Made in Italy agroalimentare, dichiarata dall'Unesco patrimonio culturale immateriale dell'umanità, di cui proprio il 25 ottobre si celebra la giornata mondiale.

Dei pericoli che corre questa filiera strategica e delle possibili soluzioni per scongiurarli, o per lo meno mitigarli, si parlerà dal 26 al 29 ottobre a Bologna in occasione di “From Seed to Pasta IV”: appuntamento internazionale promosso dall’Università di Bologna e ospitato nella sede della Regione Emilia-Romagna.


Resistenza alla siccità ed efficienza nell’uso dei concimi azotati (di cui l’Ucraina è il maggiore produttore europeo) sono i fattori chiave su cui la ricerca scientifica si sta concentrando per cercare di mitigare le conseguenze di questa "tempesta perfetta" che incombe sulla produzione primaria del grano duro e del suo impatto ambientale. L'obiettivo è ambizioso: aumentare la produttività del frumento duro e al tempo stesso la sua sostenibilità, mantenendo alta la qualità della pasta, a prezzi accessibili.

"Servono innovazioni agronomiche e di selezione varietale che, caso per caso, consentano un uso più efficiente delle risorse idriche e dei fertilizzanti in funzione delle varietà disponibili e delle prevalenti condizioni ambientali e fitopatologiche dove l’agricoltore opera", spiega Roberto Tuberosa, professore al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell'Università di Bologna, principale organizzatore della conferenza internazionale. "Si tratta di problematiche quanto mai attuali anche per la produzione di frumento biologico: un settore in espansione per le tematiche legate agli effetti negativi derivanti dall’inquinamento delle acque di superficie causati da un eccessivo uso dei fertilizzanti azotati di cui solo il 30% viene assorbito dalla pianta".

E si parlerà anche di salute, con una tavola rotonda, venerdì 28 ottobre, nell'ambito del progetto europeo Plan’Eat, a cui partecipa l'Università di Bologna. Il progetto si occupa dell’intera filiera del frumento duro, inclusi gli aspetti clinici che riguardano la salute del consumatore, curati da Uberto Pagotto coordinatore per Unibo, professore ordinario al Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche. Le questioni legate alla parte tecnica per produrre pasta più salubre verranno invece presentate dalla professoressa Maria Caboni del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell'Università di Bologna che modererà la tavola rotonda.


Un’attenzione particolare, infine, verrà dedicata alle Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA), tra cui l'editing genetico, per la creazione di nuove varietà di frumento utilizzate per produrre la pasta: un aspetto oggi dibattuto sia a livello di Unione Europea che tra i singoli paesi membri, inclusa l’Italia.

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Sabato 19 maggio 2018 l’arte a Roma resta accesa fino alle 2 di notte per la nuova edizione de “La Notte dei Musei”, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura.

La manifestazione, che si svolgerà in contemporanea in 30 paesi europei, coinvolge quest’anno nella Capitale oltre 50 spazi - tra musei civici e statali, università pubbliche e private, istituzioni italiane e straniere, altri siti espositivi e culturali - che apriranno eccezionalmente al pubblico le proprie sedi dalle 20 fino alle 2 di notte (ultimo ingresso ore 01.00) con spettacoli, mostre, eventi e iniziative speciali, offrendo a cittadini e visitatori una festa straordinaria dedicata all’arte e alla cultura, con un biglietto d'ingresso simbolico pari a 1 euro oppure ad ingresso completamente gratuito, dove espressamente previsto.

Tra i principali spazi coinvolti: Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Museo dell'Ara Pacis, Museo delle Mura, Museo di Roma Palazzo Braschi, Museo di Roma In Trastevere, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Musei di Villa Torlonia, Galleria d’Arte Moderna di Roma, Mercati di Traiano, Museo Carlo Bilotti, Museo Pietro Canonica, Museo Napoleonico, Museo Civico di Zoologia, Museo di Casal De’ Pazzi, Protomoteca, Palazzo delle Esposizioni, Museo Archeologico e Museo Aristaios dell'Auditorium Parco della Musica, Polo Museale Atac, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri, Chiostro del Bramante, Complesso del Vittoriano, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Maxxi, Musia Living&Arts, Wegil, Accademia Nazionale di San Luca, Accademia Americana, Accademia di Romania, Reale Accademia di Spagna, Accademia d’Ungheria, Accademia d’Egitto, Ambasciata Greca, Istituto Svizzero, Casa di Goethe, Casa Museo Accademia Musumeci Greco, Istituto Superiore Antincendi, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Università degli Studi Roma Tre, Università degli Studi eCampus, Lumsa.

Anche i musei statali, i complessi monumentali, le aree e i parchi archeologici MiBACT di Roma partecipano all’iniziativa con apertura serale di 3 ore al costo simbolico a 1,00 euro.  Tra gli spazi eccezionalmente aperti, oltre alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma e il MAXXI, alcuni siti del Parco Archeologico dell'Appia Antica, tra cui: l’Antiquarium di Lucrezia Romana, il sito di Capo di Bove, il Mausoleo di Cecilia Metella e il Castrum Caetani, il Sepolcro Barberini (Parco Tombe Latine). Per info sui luoghi statali che aderiscono e sugli orari vedi www.beniculturali.it/nottedeimusei2018

Molte le mostre visitabili con ingresso al museo pari a 1 euro o completamente gratuito.

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