Finora le società che hanno firmato contratti con il Qatar Science and Technology Park sono 21 (6 locali e 15 straniere). Tra i progetti in cantiere ci sono le ricerche sull'energia solare e sulle cellule staminali. Il centro, che vuole diventare un punto di riferimento internazionale “per un futuro high tech e senza carbonio”ha già promesso di stanziare cospicui fondi - da 100.000 a 500.000 dollari – a favore dei ricercatori del Qatar che si impegneranno a commercializzare le innovazioni tecnologiche, trasferendole dai laboratori di ricerca al mercato. L'obiettivo prioritario del Parco – dichiara Abdul Sattar Al-Taie, drettore del Fondo Nazionale di Ricerca del Qatar – è quello di trasformare questo piccolo Paese degli Emirati Arabi in un grande polo tecnologico all'avanguardia nel mondo entro il 2030.
I dubbi sull'efficacia di questo ambizioso progetto non mancano, come sottolinea Tarek Saif, ricercatore presso l'Istituto Nazionale di Oceanografia e Pesca dell'Egitto, il quale sostiene che i Paesi del Golfo dovrebbero puntare soprattutto a creare istituti di ricerca di altissimo livello, piuttosto che “spendere soldi in parchi megagalattici costruiti da società straniere e che faranno solo gli interessi degli investitori esteri”.
Il nuovo polo scientifico-tecnologico, parzialmente operativo dal 2004, fa parte della Fondazione Qatar, istituita nel 1995 per promuovere le infrastrutture scientifiche, culturali e sociali del Paese.
Link consigliati:
Science Development
Sawahel, Wagdi, “Ambitious Qatar launches major science park”
http://www.scidev.net/en/news/-ambitious-qatar-launches-major-science-park.html
Qatar Science and Technology Park
http://www.qstp.org.qa/output/page7.asp
Francesco Defler