Anno 2 Numero 089 Suppl. 

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

Bruxelles, approvato il progetto di collaborazione internazionale

NUOVO “LIFE” SULL’ORSO

l’Europa rinnova la fiducia al Parco Naturale Adamello Brenta


Strembo, 22 dicembre 2003 - L’Unione Europea ha concesso un nuovo finanziamento per il progetto LIFE-Natura Co-Op “Criteri per la creazione di una popolazione alpina di orso bruno” presentato dal Parco Naturale Adamello Brenta lo scorso agosto.
Il progetto, che non prevede nuove catture o liberazioni, si propone di verificare le possibilità che i nuclei di orso bruno presenti nelle tre nazioni coinvolte (Italia, Austria e Slovenia) possano, in un prossimo futuro, costituire un’unica popolazione.
Partner del progetto sono il WWF-Austria, il Servizio Foreste della Repubblica di Slovenia e l’Università degli Studi di Udine (dipartimento di Scienze della produzione animale)
A un anno dal termine del Progetto Life Ursus, che ha visto la liberazione di 10 esemplari per risollevare le sorti del nucleo di orsi presente in Trentino, l’impegno del Parco Naturale Adamello Brenta prosegue dunque con successo, ottenendo ancora una volta l’avvallo della Direzione ambiente della Commissione Europea. Nei prossimi due anni (dal gennaio 2004 al dicembre 2005) grazie al finanziamento di 100.000 Euro (l’intero ammontare del costo previsto) da parte dell’UE, il Parco lavorerà in sinergia con tre importanti partner internazionali già beneficiari di progetti Life.

Obiettivo del progetto è quello di valutare l’effettiva possibilità di creazione di una metapopolazione di orsi nell’Europa meridionale. Nel nord est dell’Italia, in Austria e in Slovenia esistono infatti popolazioni di orso bruno (Ursus arctos) la cui vicinanza geografica potrebbe permettere nel futuro una frequente interazione tra gli individui appartenenti ai diversi nuclei. Questa eventualità porterebbe ad un notevole irrobustimento dei nuclei stessi e quindi, potenzialmente, al ritorno della specie nei territori un tempo occupati.
Nel corso del progetto verranno effettuate approfondite analisi territoriali volte a valutare l’effettiva presenza di aree idonee all’orso e una simulazione teorica delle future dinamiche di occupazione. Gli sforzi di conservazione già attuati nei tre paesi potranno quindi entrare in sinergia favorendo lo scambio di esperienze tra beneficiari di progetti Life e, attraverso la stesura di un rapporto finale, diventare un modello per altri paesi europei impegnati nella conservazione della specie.
E’ ipotizzabile che, indirettamente, il progetto proposto possa rivelarsi utile anche per salvaguardare habitat e altre specie animali e vegetali delle aree considerate, oltre che per sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica e gli amministratori locali su tematiche connesse alla presenza dell’orso e alla salvaguardia del suo ambiente di vita.


www.parcoadamellobrenta.tn.it  

 

 

 

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