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PETROLIO: GLI INCIDENTI PIU’ GRAVI
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La “madre” di tutti gli incidenti: 24 marzo 1989, EXXON VALDEZ, Golfo dell’Alaska, la petroliera americana si arena e finiscono in mare 40mila tonnellate di greggio.
NEL MEDITERRANEO
11 aprile 1991, HAVEN, Mar Ligure al largo di Avenzano: è l’incidente più grave mai avvenuto. La superpetroliera greco-cipriota affondò al largo delle coste Liguri a casua di un incendio con lo sversamento in mare delle 144 mila tonnellate di Iranian Heavy Oil che trasportava. Sui fondali se ne depositarono 35-50 mila tonnellate. I danni ambientali di questo incidente sono stati stimati in oltre 1.200 miliardi di lire ma il Governo italiano ricevette solo 117 miliardi.
26 gennaio 1991: durante la Guerra del Golfo finisce in mare l’equivalente di circa 11 milioni di barili di petrolio e si forma una chiazza lunga 100 miglia e larga 30.
12 maggio 1976, URQUIOLA, nella zona di La Coruna (Spagna): la nave incagliandosi ha perso 100mila tonnellate di petrolio.
Dicembre 1999 la petroliera russa VOLGONEFT-248, che trasportava 4,300 tonnellate di petrolio, incagliatasi e spezzatasi in due nel Mar di Marmara, Istanbul, sversando 1,200 tonnellate di petrolio.
LUNGO LE COSTE OCCIDENTALI EUROPEE
12 dicembre 1999, ERIKA, al largo delle coste della Bretagna (Francia), sversate fino ad oggi oltre 12.000 tonnellate di petrolio. Sono rimasti uccisi nelle prime due settimane oltre 10.000 uccelli marini (soprattutto urie, cormorani, gazze marine), un numero enorme rispetto ai 5.000 uccelli uccisi in tre mesi nella stessa area in occasione dell’incidente dell’Amoco-Cadiz.
15 febbraio 1996, SEA EMPRESS, vicino al porto di Milford Haven, lungo le coste sversate circa 65.000 tonnellate di petrolio;
5 gennaio 1993, BRAER, a sud delle Isole Shetland (nord-est della Scozia), la petroliera liberiana finisce sulle rocce di Sumburgh Head, si spezza e vengono sversate in mare 85.000 tonnellate di petrolio;
16 marzo 1978, AMOCO CADIZ, costa settentrionale della Bretagna (Francia nord-occidentale), sversate circa 230.000 tonnellate di petrolio;
18 Marzo 1967, TORREY CANYON, Scilly Islands (Regno Unito sud-occidentale) e coste Inghilterra: la petroliera spaccandosi in due sversò in mare circa 119.000 tonnellate di
petrolio.
Roma, 6 novembre 2003
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