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Greenpeace:
al via flottiglia di barche a vela per le balene
Roma, 18 marzo 2004 Oggi, a Milano, in
una conferenza stampa, Greenpeace ha presentato, insieme ai velisti
transatlantici Giovanni Soldini e Fabrizio Tellarini, il progetto
“Sail the Whales”.
“Stiamo organizzando una flottiglia di barche a vela che, il 18
Luglio, vigilia della Commissione Baleniera Internazionale, che
quest'anno si terrà in Italia, a Sorrento, si raduni nel porto
campano per dire No alla ripresa della caccia alle balene” ha detto
Emanuela Marinelli, responsabile campagna balene di Greenpeace.
Ogni barca a vela che aderirà all’iniziativa avrà sulla vela il logo
del progetto contenente il messaggio “Salviamo le balene” e
l’equipaggio indosserà la maglietta dell’iniziativa.
Ad aprire la flottiglia ci sarà la barca di Fabrizio Tellarini,
testimonial di Greenpeace insieme a Giovanni Soldini. Le loro barche
avranno stampato il logo dell’iniziativa che così verrà promossa
anche in occasione delle prossime regate alle quali verranno
iscritte.
Hanno assicurato la partecipazione anche alcune imbarcazioni d’epoca
della “Velalonga” di Napoli. Il corteo velico partirà dal porto di
Meta di Sorrento, dove si svolgeranno diverse iniziative di
sensibilizzazione e dove farà ritorno dopo aver sfilato davanti a
Napoli e a Sorrento, sede della riunione della Commissione Baleniera
Internazionale, che si svolge nella città campana dal 19 al 22
luglio.
“Navigando nell’Oceano da soli si percepisce bene l’immensità dello
spazio e la stupidità dell’uomo che sta distruggendo questo bene e
le balene, che sono i più maestosi e fragili abitanti del mare” ha
dichiarato Giovanni Soldini nella conferenza stampa.
“Noi velisti abbiamo il dovere di mobilitarci e abbiamo risposto
subito all’appello di Greenpeace, ora chiunque abbia una barca a
vela o possa affittarla per il 18 luglio, è invitato ad unirsi a
noi. Più siamo quel giorno e più riusciremo a far sentire la nostra
voce” ha aggiunto Fabrizio Tellarini.
A preoccupare Greenpeace sono i Paesi che continuano a cacciare le
balene, a dispetto della moratoria vigente: l’Islanda, la Norvegia,
e soprattutto il Giappone che sta esercitando una forte pressione
politica sui paesi in via di sviluppo, per portarli sulle proprie
posizioni. Con l'aumento dei paesi favorevoli alla caccia,
all’interno della Commissione Baleniera, è alto il rischio di
perdere l'attuale maggioranza e che la moratoria internazionale
sulla caccia venga messa in discussione.
“A Sorrento dovremo difendere strenuamente il Santuario di
protezione delle balene nel mar Antartico. A dieci anni dalla sua
istituzione, quest'anno viene rimesso al voto, occasione quindi per
il Giappone e i suoi alleati di riaprire la caccia. Sarebbe la fine
delle balene" ha detto Marinelli.
L’iniziativa “Sail the Whales” ha il sostegno della Federazione
Italiana Vela, Comitato regionale V zona (Campania), del Comune di
Meta di Sorrento e della Pro Loco “Terra delle Sirene” di Meta di
Sorrento.
Il circolo nautico “Marina di Alimuri”, che fornirà il supporto
tecnico organizzativo.
www.greenpeace.it/balene
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