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Il Radon: seconda causa di tumore
polmonare
di Paola Franz
Il radon è un gas radioattivo naturale
ed è prodotto dal decadimento del radio, generato a sua volta dal
decadimento dell'uranio, non ha odore né colore; viene introdotto
nell'ambiente attraverso il terreno, alcuni materiali da costruzione (tufo,
pozzolana, cementi, alcuni graniti), e più raramente tramite l'acqua. La concentrazione di
radon si misura in Becquerel per metro cubo (Bq/m³); in Italia la
concentrazione media è di 80 Bq/m³, quella della media mondiale è di
40 Bq/m³. La quantità di questo
gas può variare molto da zona a zona, nel nostro paese le regioni con maggior
concentrazione di radon sono il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia, il
Lazio, la Campania, alcune zone del Veneto. È l'inquinante radioattivo
naturale più pericoloso degli ambienti chiusi. Poiché è un gas viene fuori
facilmente dal suolo e dalle crepe del terreno, nell'atmosfera si disperde
rapidamente ma negli
ambienti chiusi è pericoloso perché si accumula raggiungendo livelli
elevati, concentrandosi in particolare nei locali interrati, seminterrati
e al piano terra. È possibile misurare la concentrazione del radon
tramite appositi strumenti che vengono collocati nelle abitazioni per un
anno.
Concentrazione
di radon (Bq/m³)

Non si può eliminare del tutto il radon dalle case, è possibile però
ridurre a livelli accettabili la concentrazione del gas attraverso opere di bonifica
(sigillatura di tutte le vie di ingresso, ventilazione dei vespai,
isolamento dal terreno). Studi internazionali hanno dimostrato che questo gas, ad alte
concentrazioni, è la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo, che
determina l'80% dei casi ogni anno, mentre al radon sono attribuiti il 10% di tutti i
casi, 30.000 l'anno in Italia, di cui 3.000 mortali. L'Organizzazione Mondiale della Sanità
ha inserito il radon nel gruppo 1 delle sostanze cancerogene. La Comunità
Europea indica, come soglia massima di concentrazione, 400 Bq/m³ per
quanto riguarda le abitazioni già esistenti, invece per quelle di nuova
costruzione raccomanda 200 Bq/m³. L'effetto nocivo del radon è
causato dai suoi prodotti di decadimento: piombo-214, polonio-214 e 218,
bismuto-214; questi elementi, che si depositano nei polmoni, decadendo
emettono radiazioni (particelle alfa, beta e gamma). Quando la
concentrazione di radon è alta il rischio è elevato, ma anche quando si
sta molto tempo in luoghi con concentrazioni più basse c'è un forte
rischio. Comunque non esiste una soglia sotto la quale non ci sia nessun
pericolo. È certo il potenziamento dell'azione cancerogena del radon nei
fumatori; il rischio di contrarre
un tumore è molto più elevato se questi due fattori sono associati, a
parità di condizioni i fumatori rischiano 15 volte di più rispetto ai
non fumatori.
Concentrazione
di Radon al metro cubo |
Stime
di rischio |
60 Bq/m³ |
5 persone su mille contrarranno
un tumore al polmone |
200 Bq/m³ |
17 persone su mille
contrarranno un tumore al polmone |
400 Bq/m³ |
34 persone su mille
contrarranno un tumore al polmone |
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