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BALLAMAN: “RICHIEDERE AGLI USA MAPPE SULL’URANIO IMPOVERITO”
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ROMA, 21 maggio 2003 - “Il pericoloso utilizzo dell’uranio impoverito nel corso delle ultime guerre in Iraq non ha smesso di allarmare, soprattutto in vista della decisione del Governo di inviare ancora 3000 militari in missione”. Lo ha dichiarato l’on. Edouard Ballaman (Lega) a proposito dei rischi legati all’esposizione all’uranio impoverito, che, come hanno dimostrato numerosi studi medici, è un metallo radioattivo e altamente tossico. “Tra i soldati italiani e francesi che hanno partecipato alla guerra e alle operazioni di bonifica - ha osservato il deputato leghista - sono stati riscontrati diversi casi sospetti di leucemia. Inoltre, nella frazione di Quirra, vicino alla base militare di Capo San Lorenzo, in provincia di Cagliari, a fronte di una popolazione di 150 persone, ci sono stati ben dieci casi di tumore del sistema emolinfatico”. L’on. Ballaman ha presentato un’interrogazione al Ministro della Difesa, affinché richieda “al suo omonimo americano la documentazione delle mappe dei siti bombardati in entrambe le guerre, al fine di procedere alla bonifica ambientale, dotando, però, i nostri militari di adeguato equipaggiamento”; e ha chiesto, ancora, di “procedere alla verifica sul campo dei reali effetti dell’uranio impoverito inviando specialisti per monitorarne gli effetti”.(a.ball)
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