was

                                                                                    

Anno 3 Numero 128

info@agenziastampa.org

Direttore Responsabile Guido Donati

                        

 

Scanno: storia di gente di montagna, bisturi e tramonti sul lago


a cura di Guglielmo ARDITO

comitato editoriale: Nicola AVENIA, Francesco Paolo CAMPANA,
Giorgio DE TOMA, Achille Lucio GASPARI,
Luca REVELLI

Edizioni Scientifiche Abruzzesi (ESA), Pescara
Pagine 220
Foto b/n e colori
ISBN 88-901482-0-9

Questo libro è frutto di un incontro originale e accademico, amichevole e impegnato, tra venti amici.
Quindici chirurghi, uno storico della lingua italiana, un sociologo, due giornalisti scientifici, un medico-cantautore e il sindaco, si sono trovati a Scanno per parlare di Scanno ma anche di scienza medica e di arte, con la collaborazione di dodici fotografi e cinque pittori.
Tutti sapevano che Scanno è un borgo antico ma anche una realtà che innamora; che il lago è luogo di villeggiatura ma anche la sede di dibattiti scientifici; che il Paese è mèta di fotografi e di pittori, ma anche il teatro prestigioso del Premio omonimo.

Il libro verrà presentato, per la prima volta, venerdì 17 settembre, a Scanno, all'Auditorium Guido Calogero (ex Anime Sante), alle ore 18.30, in occasione dell'inaugurazione del VII Convegno Medico multidisciplinare di Chirurgia Endocrina, organizzato da Guglielmo Ardito e Francesco Paolo Campana, nell'ambito del Premio Scanno.

Scienza e umanesimo in Abruzzo: storia della chirurgia e dei mutamenti sociali e culturali. "Le capitali di montagna".
Fin dai tempi più antichi l’Abruzzo è stato culla di scienza medica.
In questa regione, come nel confinante odierno Molise, prima dell’arrivo dei romani, risiedevano popolazioni di ceppo italico, molto vicine tra loro per cultura, religione e consuetudini terapeutiche. Erano i Marsi, i Vestini, i Peligni, i Marrucini, i Frentani, i Sanniti. I boschi sacri, loukoi, “cerreti” della Marsica e della Maiella erano popolati da divinità benevole, alle quali si poteva chiedere la guarigione con riti religiosi. Vicino a molte sorgenti di acque minerali venivano costruiti templi, come quello peligno, dedicato a Ercole Curino, dove attraverso la balneoterapia ed il sonno guaritore si poteva recuperare la salute.

Un corteo di divinità popolava questi luoghi dedicati alla cura delle malattie:
Pelina, dea delle acque; Hondo, dio dell’humus necessario alla vita; Cerfo, divinità collegata alla fecondità; Amma Kerria, ninfa dei boschi; il dio lacustre Fucino, ambivalente apportatore di benessere e di febbri; Angizia, sorella di Medea e Circe, maestra d’incantesimi e sortilegi, esperta di una protoscienza farmacodinamica delle erbe.

Con il marsicano Peticio, primo chirurgo abruzzese, si passa dalla mitologia alla storia che annovera personaggi di grande rilievo per la loro frequente caratteristica comune: sono chirurghi ma anche uomini di larga cultura, famosi anche come storici e letterati. Nei tempi moderni hanno contribuito a far sorgere ed emergere molti centri di cultura, docenti, presidi e rettori di Università, soprattutto a Napoli (capitale del Regno delle due Sicilie e “capolinea” della "Via degli Abruzzi") e, dopo l’unità d’Italia, anche a Roma e Bologna, e in Abruzzo stesso.

“Scanno: storia di gente di montagna, bisturi e tramonti sul lago”, è un'opera, appena pubblicata dalle Edizioni Scientifiche Abruzzesi (settembre 2004), che ha due anime: una scientifica e una storico-umanistica.
La prima è dedicata alle "linfectomie cervicali", argomento del Convegno medico di quest'anno, il settimo che si tiene a Scanno, organizzato da Guglielmo Ardito e Francesco Paolo Campana. Uno dei motivi della realizzazione del libro è proprio quello di voler legare sempre più il consueto appuntamento medico, fortemente voluto da Riccardo Tanturri (ideatore e promotore del Premio Scanno), a un forte invito alla conoscenza della realtà ambientale e storica nella quale si è preparato nel tempo e si manifesta oggi nuovamente lo spirito della ricerca e del progresso culturale. Sarà una scoperta per alcuni conoscere sotto questo profilo una terra immaginata - ancora oggi - solo come particolarmente aspra e di cultura (dannunzianamente e michettianamente) ancestrale. In realtà è anche la terra di Benedetto Croce e di Bertrando e Silvio Spaventa,…

Un gruppo composito e polifonico di appassionati di “cose d’Abruzzo” ha partecipato alla realizzazione della seconda parte del libro di cui diventa la struttura portante che ospita un’analisi dei cambiamenti sociali e culturali di questa regione: ne sono autori studiosi del calibro di Francesco Sabatini, ordinario di Storia della lingua italiana all’Università Roma Tre e presidente dell’Accademia della Crusca, ma noto anche come storico del suo Abruzzo, di Paolo De Nardis, ordinario di sociologia alla Sapienza, e Luciano Sterpellone, noto scrittore e storico della medicina. A questa parte hanno collaborato anche giornalisti, come Giovanni Anzidei, caposervizio dell'agenzia Italia e uno dei principali "motori" del Premio, e Angelo Cetrone, che è anche il sindaco di Scanno.
C’è persino un capitolo di Mimmo Locasciulli, abruzzese, chirurgo e famoso cantautore.

La parte scientifica, oltre al lavoro di Guglielmo Ardito assieme ai coautori Nicola Avenia, Francesco Paolo Campana, Giorgio De Toma, Achille Lucio Gaspari e Luca Revelli, ospita contributi di illustri esperti, soprattutto di chirurgia endocrina, come Paolo Miccoli e Rocco Bellantone, Attilio Maria Farinon, Francesco Rulli e Ludovico Rosato, Maurizio Marchesi, Michele Minuto, Celestino Pio Lombardi e Marco Raffaelli.

Particolarmente ricca e interessante è la ricerca iconografica, curata da Francesco Sabatini, e la parte fotografica, approfondita da Luca Revelli, che ospita immagini di grandi maestri: dall'indimenticabile Henry Cartier Bresson, il "francese di Scanno", recentemente scomparso, a Mario Giacomelli, da Gianni Berengo Gardin, "il fotografo della Dolce Vita", a Pietro di Rienzo, fotografo di quasi due secoli fa, a Giovanni Bucci, il farmacista-fotografo di Alanno, a Cesidio Silla, Filiberto Tarullo, Francesco Fusco ed Enzo Gentile, ai "grandi" d'oltreoceano come la giapponese Yoko Yamamoto, l'argentina Maria Zorzòn, la californiana Jill Hartley e molti altri. Si tratta di una piccola rassegna di "Grandi e piccoli fotografi", maestri, poeti dell'immagine, fotoamatori e "reporter della domenica", accomunati soltanto dall'emozione suscitata dalle montagne scavate dal fiume Sagittario, dai tramonti sul lago di Scanno e dalle "piccole ombre nere" che animano borghi antichi dal fascino veramente speciale. Una galleria di immagini catturate con grande tecnica, molta poesia, tanto impegno o anche solo sfacciata fortuna.

Il libro è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Scanno, della Regione Abruzzo, del Club delle U.E.C. (Unità di Endocrino-Chirurgia) e dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e dell'Università di Teramo.

L'opera si conclude con una parte dedicata a cinque pittori - di formazione diversa - che hanno interpretato il borgo abruzzese con tecniche e modalità personali, in base allo stesso "portfolio" di quindici fotografie di Scanno. Sono cinque artisti che hanno già esposto i loro lavori durante i passati Convegni medici di Scanno: Claudio Angeloni, Annalisa Del Pia, Armando Mottola, Ronny (Oronzo) Quarta e Gianni Reale. L'esperimento ha portato a risultati impensabili: da attente riproduzioni del reale alle più stravolte interpretazioni astratte. Un bel modo per concludere una passeggiata tra "bisturi" e "tramonti sul lago".

15 settembre 2004
 
                               

 

     

Archivio
Arte e cultura
Consumatori
Diritto
Etica
Eventi
Lavoro
Libri
Medicina

Colposcopia     Microcolposcopia

Dermatologia

Oncologia Dermatologica -Mosh Micrographic Surgery

Ginecologia

Oncologia

Senologia

Sterilità

Venereologia -Malattie Sessualmente Trasmesse

Nucleare Radioprotezione Parchi
Scienza
Sessuologia

Link partner

Medicina venereologia.it  microcolposcopia.it neonatologia.org

Scienza scienzaonline paleofox.com

Progetti Umanitari: Aiutiamoli
iismas.it
progettorwanda.it

Varie ciaowebroma.it

Le Foto più belle

 

Inizio pagina | Home | Media |  Motori di Ricerca |  Meteo   |  WebCam |  mail

Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa quotidiana - Pubblicata a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50