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Anno 3 Numero 095

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Direttore Responsabile Guido Donati

                        

 

Il gioco dell'opera

480 enigmi per il vero conoscitore
di Giancorrado Ulrich

Recensione di Marina Pinto

28 gennaio 2004 - Questo libro bellissimo ed originale è davvero unico nel panorama letterario-musicale, in esso l’autore vuol mettere alla prova i ferrati conoscitori dell’opera lirica ma anche i soli amanti del genere, e il risultato che ne consegue è una esilarante e curiosa lettura.

Chi è vicino al mondo del teatro lirico non potrà non incuriosirsi di fronte ai quesiti posti nelle pagine di questo libro, e, pagina dopo pagina, sarà assolutamente preso dall’ ”ingranaggio” del gioco quasi da non potersene più staccare. Si tratta di semplici domande – forse - ma di altissimo ingegno e quasi maniacale cultura, qualsiasi musicista o amante della musica che sia, anche il più esperto, rimarrà affascinato, incuriosito ed intrappolato nel gioco, e dovrà ben rovistare nell’archivio della propria memoria per trovare una risposta che andrà cercata nei più segreti e lontani angoli della storia del melodramma.
Il libro è il risultato di un amore appassionato e nel contempo divertito per il mondo del teatro lirico, le domande sono poste con intelligenza, finezza ed un pizzico di ironia: chi sarà mai la protagonista che seduce nonostante il suoi trecentosessantacinque anni? Quante e quali sono le opere dove viene usato del veleno? E si vuol sapere anche quali sono i lavori dove si assiste a torture o esecuzioni capitali, e chi sono i torturati, i torturatori, i mandanti…. E poi quante e quali sono le opere dove ci sono dei “triangoli” o dei “quadrilateri”, lui, lei, l’altro, l’altra, ed ancora si chiede di “accoppiare” le madri ai figli, i padri alle figlie, fratelli e sorelle, nonni e nonne, padroni e servitori, quali le più “passionali” e quelle dove si assiste a “colpi di fulmine”…
Ci sono anche 32 scene d’opera, ossia scenografie da riconoscere individuando naturalmente l’opera a cui si riferiscono, ad altrettanti “figurini”, di chi è quel costume? E lo sapevate che in alcune opere compare (e canta) persino Napoleone? Ma quali sono??
Il libro suscita curiosità immediata, si sfoglia, si legge, si prova a rispondere alle prime domande, e poi… ci si rende conto di quanto non si sa! Ma non ha importanza, balza dubito agli occhi quanti spunti e curiosità può offrire il mondo dell’opera a chiunque gli si avvicini, anche senza alcuna pretesa di diventarne un esperto.
Ma poi… sfoglia sfoglia ecco che troviamo le risposte, che arrivano a tranquillizzare e a rassicurare l’incauto e temerario lettore ed a restituire al libro il suo vero scopo, cioè quello di stimolare divertendo alla conoscenza dell’opera nei suoi aspetti più nascosti, il librettista, la fonte, la partitura.
Comunque, allontanandoci dagli scherzi, invito i lettori del “Gioco dell’opera” ad usare questo libro come un mazzo di carte o una scacchiera, e a non leggere le risposte o le soluzioni agli enigmi prima di essersi per un po’ divertito a spremersi il cervello come un limone. I risultati saranno senz’altro più stimolanti e le illuminazioni folgoranti, si può dire che ogni risposta data esatta – anche se per caso – non sarà mai più dimenticata vista la strada unica che ha percorso.
Il libro è diviso in più settori: si inizia con una “Fulminea storia dell’opera”: 34 quesiti posti a mo’ di test preliminare, con alla fine un sistema di calcolo di punteggio per poter misurare subito la propria “temperatura operistica”.
Si passa poi all’ “Atto primo”, dove troviamo “80 enigmi quasi abbordabili” (e la parola “quasi” è assolutamente indicativa), ai quali molti lettori potrebbero in genere saper rispondere.
Il “Secondo Atto” propone ben “235 enigmi di varia difficoltà”, dove le domande vertono sull’individuazione dei personaggi delle opere o di alcune situazioni, da quale brano provenga una od un’altra aria, o un coro, chi sia l’autore od il librettista di un lavoro magari poco conosciuto.
L’ “Intermezzo” è anch’esso un gioco: ci sono 12 citazioni sparse da attribuire alle opere a cui appartengono, naturalmente corredate dal nome dell’autore e del librettista.
Infine si arriva all’ “Epilogo”, cioè 12 enigmi di società, con domande da utilizzare tra amici; ci si può divertire a rispondere a turno e chi non conosce la risposta alla domanda viene via via eliminato.
Dopo le soluzioni dei quesiti troviamo in più una divertentissima “graduatoria” dove vediamo il campione nominato “Magister Mirabilis” (15000 punti ed oltre) fino al più modesto “Autore di enigmi operistici” (3499 punti o meno).
Inoltre leggiamo all’inizio una splendida introduzione di Riccardo Muti che dichiara: “E’ un libro da raccomandare, anche ai musicisti. Io comincio a raccomandarlo a me stesso”. Aggiungiamo anche che lo splendido formato in cui si presenta il volume ne fa un oggetto di gran pregio e di grande eleganza all’interno di una qualunque libreria.

Il libro consta di 439 pagine
Prezzo al pubblico 50,00 euro
Valentina Edizioni
 
                               

 

     

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